Nasce “#WelfareTrentino”: rete d’impresa per il benessere del territorio

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Progetto di Confindustria Trento per valorizzare le migliori esperienze aziendali

WelfareTrentino confindustria trento dalvia zobele busatoConfindustria Trento lancia “#WelfareTrentino”: una rete d’impresa che mette a sistema esperienze virtuose di welfare aziendale per promuoverne una più larga adozione sul territorio. Il progetto coinvolge ad oggi sette importanti realtà aziendali trentine particolarmente rappresentative a livello associativo e territoriale.

Hanno sottoscritto il contratto di rete: Arcese Trasporti Spa, Dalmec Spa, Edizioni Centro Studi Erickson Spa, Gpi Group, Lizard Srl, Vetri Speciali Spa, Zobele Group. Confindustria Trento partecipa all’aggregazione con un ruolo di coordinamento e cabina di regia.

La rete – costituita con il supporto di Confindustria nazionale attraverso Retimpresa, rappresentata oggi a Trento dal direttore Fulvio D’Alvia – pone le condizioni affinché le imprese possano favorire il benessere dei propri dipendenti, offrendo loro i migliori servizi di welfare aziendale. Grazie anche alle disposizioni introdotte in Italia dalla nuova legge di Stabilità, le prestazioni ricomprese nei moderni modelli di welfare aziendale hanno un’efficacia economica superiore al valore che sarebbe possibile trasferire in termini monetari. I benefits, accessibili direttamente o tramite rimborso, comprendono varie categorie: salute, previdenza, assistenza, casa, scuola, benessere, svago, acquisti.

Il progetto poggia su una piattaforma web, interamente gestita da un fornitore esterno, che Confindustria Trento ha individuato in Willis Towers Watson. L’azienda è quindi completamente sgravata di tutti gli oneri – gestionali, amministrativi, tecnici – connessi all’utilizzo da parte dei lavoratori dei servizi di welfare oggetto del paniere. L’impresa assegna al dipendente un budget di spesa. Accedendo alla piattaforma, questi può visionare i vantaggi presenti, selezionare liberamente quelli che preferisce e aggiungerli al carrello, infine acquistarli. 

«L’auspicio – ha detto Enrico Zobele, vicepresidente di Confindustria Trento e presidente della rete – è che questa iniziativa virtuosa possa coinvolgere un numero sempre maggiore di aziende, anche tra le realtà più piccole, perché in questo modo, mettendosi in rete, possono accedere ai migliori servizi a costi competitivi, con una gestione semplificata. Reti come queste sono in grado di produrre benefici non solo per i dipendenti, che ne costituiscono il baricentro, ma anche per le aziende: nelle realtà che hanno introdotto programmi di welfare aziendale la produttività è cresciuta e il clima lavorativo è migliorato. A beneficiarne è infine anche la comunità locale, perché il progetto genera ricadute su tutto il territorio».

Fondamentale per la migliore riuscita dell’iniziativa sarà la collaborazione con i sindacati: «il progetto – ha aggiunto Roberto Busato, direttore di Confindustria Trento – verrà implementato nelle prossime settimane con il coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali, perché l’obiettivo è che diventi un patrimonio del territorio. Valuteremo con attenzione i dettagli dei piani aziendali, affinché le azioni siano sempre più efficaci. “#WelfareTrentino” è un’efficace risposta di politica industriale nel panorama produttivo italiano».