Indagine Cciaa Pordenone: prosegue crescita della provincia nel II trimestre 2016

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cciaa PN presidente Giovanni Pavan
Pavan: «note positive da costruzioni, si prevede stabilità per il III trimestre» 

cciaa PN presidente Giovanni PavanLa crescita dell’economia pordenonese è trasversale a tutti i settori, con un rilievo particolare alle Costruzioni. Il dato emerge dall’indagine congiunturale trimestrale della Camera di commercio, svolta su oltre 400 imprese iscritte.

«Per il terzo trimestre si prevede stabilità e non crescita – afferma il presidente dell’Ente camerale, Giovanni Pavan – ma ciò è legato al fermo delle ferie che in agosto buona parte delle imprese ha osservato. Non sarà quindi così significativo il benchmark che faremo a novembre, e penso piuttosto che la continuità di dati positivi innescatasi alcuni mesi fa sia il vero presupposto su cui impostare dei ragionamenti». 

Per il secondo trimestre consecutivo il settore manifatturiero evidenzia un andamento complessivo di crescita con positive variazioni tendenziali dei principali indicatori: la produzione aumenta del +3,7% (precedente trimestre +3,3%), il fatturato totale del +4,2% (+4,0%) e il fatturato estero del +4,3% (+5,1%). Sono in crescita anche gli ordini interni del +3,4% e gli ordini esteri (+5,4%). Nell’ultimo triennio la variazione tendenziale dell’occupazione è stata sempre positiva e pari in questo trimestre al +2,7%. Il grado di utilizzo degli impianti si attesta attorno al 75%. La quota di export sul totale fatturato dalle imprese manifatturiere è pari al 48,1% (70% nella meccanica, oltre l’80% nella grande industria). Per il terzo trimestre si osserva una situazione di sostanziale stabilità, con la metà degli intervistati che si attende indicatori stazionari. Le aspettative però sono poco significative, dato che nel periodo appena conclusosi si sono concentrate le chiusure aziendali per ferie. 

In dettaglio, positivi gli indicatori tendenziali del legno-arredo, per il quale rispetto ad un anno fa la produzione cresce del +3,8%, il fatturato del +2,3%, gli ordini interni del +1,9%, gli ordini esteri del +7,3% e l’occupazione del +5,5%. Stabile il fatturato estero (+0,6%). Nella metalmeccanica spicca il +8,3% di incremento annuo degli ordini interni. La produzione sale del +3,5%, il fatturato del +5,5%, il fatturato estero del +4,9% e gli ordini esteri del +4,5%. Sostanzialmente stabile l’occupazione al +0,6%. Nel commercio al dettaglio il secondo trimestre 2017 registra un aumento delle vendite (+3,3%), indicatore positivo da inizio 2015. L’occupazione appare ancora in calo (-2%). Crescono i costi totali (+2%). In ripresa i prezzi di vendita (+1,4%) e i prezzi di approvvigionamento (+1,7%). 

Oltre la metà degli imprenditori intervistati si esprime nel senso di una stabilità delle vendite. Parità fra ottimisti – che si attendono un tasso di crescita superiore al 2% – e pessimisti – che prevedono cali oltre il 2%. Nelle costruzioni, dopo anni di crisi e i segnali nuovamente negativi del trimestre precedente, nel secondo trimestre trovano conferma le previsioni di aprile e i principali indicatori rilevati evidenziano un trend di crescita: rispetto a un anno fa la produzione aumenta del +3,4%, il fatturato del +2,5% e le commesse del +5,9%. L’occupazione si mantiene sostanzialmente stabile sui livelli dell’anno precedente (-0,8%). Per il terzo trimestre del 2017 oltre il 50% degli intervistati prevede una situazione di stabilità. Nonostante il carattere stagionale dell’attività del comparto, per l’andamento di produzione e commesse i pessimisti superano gli ottimisti di circa 6 punti percentuali. Le previsioni sul fatturato appaiono in lieve controtendenza, con il 29% di giudizi di crescita e il 27% di attese negative.