San Vito al Tagliamento (Pordenone). Il Tribunale di Pordenone presieduto dal giudice Lanfranco Tenaglia il 18 gennaio scorso ha omologato il concordato preventivo di Cave Ponte Regina.
Cave Ponte Regina è stata assistita dagli avvocati trevigiani Stefano Campoccia, Rolf Trevisan, Enrico Piazza dello studio legale trevigiano SLC Campoccia e associati.
L’attestatore è Daniela di Pauli, ragioniere commercialista dell’omonimo studio pordenonese, mentre commissario giudiziale è il dottore commercialista sacilese Antonio Piccinini. In sede di omologazione il Tribunale ha nominato liquidatore giudiziale Monica Mezzarobba dottore commercialista in Pordenone e confermato Lucia Dall’Armellina giudice delegato.
Nel 2016 la società aveva presentato domanda di concordato a causa delle difficoltà finanziarie dovute anche ad alcuni contenziosi in corso dal 2008 con la Regione Friuli Venezia Giulia. FVG era stata partner commerciale di Cave Ponte Regina nell’operazione di riqualificazione ambientale della “ex cava” di San Vito al Tagliamento, al posto della quale sarebbe dovuto sorgere un complesso sportivo con annesso bacino nautico per le competizioni di canottaggio.
Il piano concordatario di tipo liquidatorio prevede il soddisfacimento degli oltre 16 milioni di euro di passivo, attraverso la dismissione del complesso immobiliare di San Vito al Tagliamento (PN) – già oggetto del progetto di riqualificazione ambientale per la realizzazione del bacino nautico, l’apporto di nuova finanza per quasi 2 milioni e mezzo di euro e la liquidazione di ulteriori assets. Così nei prossimi 42 mesi il piano consentirà il pagamento integrale dei crediti prededucibili, dell’8% dei crediti privilegiati e del 22% di quelli chirografari.
Scopri tutti gli incarichi: Rolf Trevisan – Campoccia SLC&Associati; Stefano Campoccia – Campoccia SLC&Associati; Enrico Piazza – Campoccia SLC&Associati; Daniela Di Pauli – Di Pauli Daniela; Monica Mezzarobba – Professionisti PN; Antonino Piccinini – Piccinini Antonino;
