Celebrati a Bruxelles i 20 anni di rappresentanza unitaria di Trentino, Alto Adige e Tirolo

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Euregio Tirolo passaggio presidenza da Plater a Rossi con Kompatscher
L’Euroregione si sta consolidando diventando un punto di riferimento anche per l’Euregio Alpina. Ammesso come osservatore la provincia di Belluno in vista di un possibile allargamento

 

Euregio Tirolo passaggio presidenza da Plater a Rossi con KompatscherLa rappresentanza congiunta a Bruxelles di Tirolo, Alto Adige e Trentino compie vent’anni. Un bilancio della cooperazione transfrontaliera e il punto sui prossimi passi sono stati fatti nella casa comune dai presidenti Arno Kompatscher, Günther Platter e Ugo Rossi con i commissari UE Hahn e Hogan, ospiti della politica, dell’economia e dell’UE.

Sono passati vent’anni da quando Tirolo, Alto Adige e Trentino hanno aperto a Bruxelles il primo ufficio di collegamento transfrontaliero per cooperare entro una casa comune nelle questioni che coinvolgono tutti e tre i territori. Il primo passo fu, nel 1995, un accordo di cooperazione siglato dalla Provincia di Bolzano con la Camera di commercio di Bolzano, quella di Trento e l’ufficio europeo del Tirolo che permise di aprire una “vetrina economica” a Bruxelles. Un passo che stasera, alla semplice cerimonia di celebrazione del ventennale nell’edificio in Rue de Pascale, il presidente Arno Kompatscher ha definito «lungimirante per rappresentare gli interessi dell’Euroregione in sede europea e perfezionare le relazioni con i principali riferimenti nell’UE». L’Europa ha consentito al Sudtirolo, che era stato separato dal Tirolo, la collaborazione transfrontaliera, ha aggiunto Kompatscher. «Dopo la sede comune a Bruxelles, ora si tratta di compiere un ulteriore passo, quello della macroregione alpina».

La celebrazione ha visto anche il passaggio ufficiale della presidenza dell’Euregio, gestita a rotazione biennale, dal Tirolo al Trentino: Ugo Rossi ha posto tra le priorità la politica della mobilità e del traffico alpino. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri i commissari UE Johannes Hahn (allargamento e politica di vicinato) e Phil Hogan (agricoltura e sviluppo rurale), il presidente del Comitato delle Regioni (CdR) Markku Markkula, esponenti della politica delle 3 Province, dell’economia e dell’amministrazione delle tre Province e delle istituzioni UE.

Il presidente del CdR ha spezzato una lancia per un’Europa delle Regioni e per le libertà anche dopo i fatti di Parigi, il governatore tirolese Günther Platter ha parlato di Euregio come esempio di successo: con la cooperazione transfrontaliera interessi, risorse e obiettivi comuni vengono riuniti in un’unica strategia. L’appuntamento a Bruxelles ha ripercorso anche i 20 anni di attività della sede di rappresentanza europea, come la partecipazione agli Open Days, le manifestazioni pubbliche sul GECT o sul traffico nelle Alpi, l’organizzazione dell’Alpeuregio Summer School e dei lavori nel Comitato delle Regioni, gli incontri ufficiali: in vent’anni circa 300 delegazioni sono state accolte nella casa comune di Bruxelles. Un compito importante resta quella di anello di congiunzione con le Giunte provinciali, specie sul piano legislativo, e di informazione per Amministrazioni, imprese e cittadini. L’ufficio dell’Euregio a Bruxelles è un riferimento prezioso anche per studenti e associazioni: circa 600 gruppi hanno visitato la sede e ottenuto ragguagli sul funzionamento dell’UE, 200 sono stati gli stagisti.

Attualmente nella sede di rappresentanza lavorano 10 collaboratori e diversi tirocinanti. Il coordinamento viene assunto da Bolzano, Trento e Innsbruck a rotazione biennale e si esplica nella gestione dell’ufficio e nell’attuazione del programma di lavoro congiunto. La celebrazione del ventennale ha segnato anche il passaggio della funzione dal tirolese Richard Seeber alla trentina Valeria Liverini. Tra due anni toccherà alla responsabile altoatesina Vesna Caminades.

Mobilità e ambiente, ricerca e innovazione: questi gli ambiti in cui l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino potenzierà la cooperazione, con una speciale attenzione dedicata alla tematica dei migranti. Le relative delibere sono state approvate dal GECT a Bruxelles, dove la presidenza di turno è passata dal Tirolo al Trentino. L’agenda 2016 prevede 55 progetti per 2,5 milioni euro. Definiti i progetti Euregio per il 2016, con un denominatore comune: unire le persone, farle conoscere, metterle in rete. 

Campi d’azione principali, ha detto Rossi, saranno formazione e ricerca, ambiente e mobilità. Kompatscher ha sottolineato che in tema di traffico i tre territori perseguono una politica comune, confermata da tre delibere approvate oggi: «con l’obiettivo di tutelare l’ambiente nelle regioni alpine, molto sensibili sul piano ecologico, il GECT punta a trasferire il traffico pesante dalla gomma alla rotaia contestualmente alla realizzazione del tunnel di base del Brennero e con il coinvolgimento delle regioni confinanti, come richiesto dal coordinatore TEN Pat Cox», ha detto Kompatscher. Su proposta di Platter, è stata inoltre decisa l’istituzione di un gruppo di lavoro che si occupi dei flussi di migranti. «Oggi circa 300 persone attraversano ogni giorno il Brennero e non sappiamo come si svilupperà la situazione. Ma è necessario monitorarla costantemente ed essere pronti», ha spiegato Platter. Il GECT ha inoltre dotato il Fondo scientifico per la ricerca con 1,6 milioni di euro. Alla Provincia di Belluno è stato attribuito lo status di osservatore in vista di un possibile allargamento dell’Euregio anche al Bellunese.

I progetti finanziati saranno 55, con un budget di circa 2,5 milioni di euro. Il programma 2016 approvato dall’Assemblea e dalla Giunta del GECT, prevede tra l’altro il calendario culturale dell’Euregio e il Family Pass transfrontaliero. Particolare attenzione viene posta anche all’apprendimento delle lingue e al mondo universitario. Con l’Euregio Family Pass sarà istituito un modello di sconti per famiglie, su presentazione della tessera, in aziende, istituzioni pubbliche e private, mezzi pubblici di trasporto. Nel 2016 si concretizzerà anche la realizzazione di un portale congiunto concepito come calendario culturale e canale informativo che raccoglierà eventi culturali proposti nei tre i territori dell’Euregio. Con la collaborazione di Bergrettung Tirol, CNSAS Trentino, Soccorso Alpino BRD/AVS Alto Adige e CNSAS Alto Adige si vuole sviluppare un’app per l’emergenza in montagna e rendere ancora più efficiente il salvataggio di persone ferite o disperse. Ci sarà inoltre un bollettino valanghe dell’Euregio per una migliore gestione dei rischi naturali. Nella sanità il focus 2016 sarà il centro di protonterapia di Trento come opportunità per tutto l’Euregio: maggiore collaborazione fra i tre territori, scambio di informazioni e di protocolli per offrire il miglior trattamento ai pazienti oncologici.

Strumento istituzionale transfrontaliero, il GECT avrà uno spazio di manovra sempre più ampio nelle relazioni con l’Europa e nella presenza a Bruxelles. La Giunta GECT ha definito anche una strategia per la partecipazione ai programmi comunitari.Il commissario Hogan ospite di Kompatscher Rossi e Platter per i 20 anni della casa comune UE a Bruxelles