Sicurezza auto: richiami di Toyota e Ferrari

Toyota (così come la “gemella” Subaru) richiama le elettriche che potrebbero perdere le ruote, offrendosi anche di ricomprare l'auto. Ferrari richiama nel mondo 23.555 auto per rischi ai freni prodotte tra il 2005 e il 2022. 

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La Toyota bZ4x potrebbe perdere le ruote mentre è in marcia.

Talvolta, le case automobilistiche incappano in clamorose topiche che impongono il richiamo dei modelli fallati per garantire la sicurezza dell’auto: questo il caso di Toyota (e la gemella Subaru) e Ferrari costretti a un cospicuo richiamo di modelli, la prima per la nuova elettrica bZ4X (e la Subaru Solterra) che potrebbe perdere le ruote durante la marcia; la Ferrari per un problema al tappo del serbatoio liquido dei freni di numerosi modelli di auto.

Il richiamo di Toyota per la sua prima auto elettrica, la bZ4X, risale allo scorso giugno, ma pare non avere avuto successo le modalità per trovare una soluzione al problema. Negli Stati Uniti, dove la tutela dei consumatori è una cosa decisamente più seria che in Europa, i clienti che hanno acquistato una bZ4X, circa 2.700, sono stati avvisati di non guidare il proprio veicolo, e di portarlo il prima possibile a un’officina autorizzata dove gli sfortunati proprietari avranno due possibilità: o fruire di un’auto sostitutiva per tutto il periodo necessario, senza nessun costo aggiuntivo con tanto di rimborso del carburante utilizzato, per tutto il periodo di noleggio, oltre ad uno sconto di 5.000 dollari, sia sulle vetture acquistate che su quelle in leasing e l’estensione del periodo di garanzia e il periodo di ricariche gratuite presso gli operatori convenzionati. L’altra opzione è quella che offre la possibilità di restituire l’auto a Toyota e ottenere un rimborso totale.

Dalla Toyota alla Ferrari: qui il problema della sicurezza dell’auto è connesso all’impianto frenante, con un richiamo mondiale per ben 23.555 auto prodotte tra il 2005 al 2022 per un potenziale problema ai freni rilevato dall’ente statunitense della sicurezza stradale (National Highway Traffic Safety Administration – NHTSA). Si tratta di un problema che può essere generato dal tappo del serbatoio per il liquido freni – un componente estraneo al fornitore dell’impianto – e che in caso di malfunzionamento potrebbe non sfiatare come previsto. Se ciò dovesse accadere, potrebbe formarsi un vuoto all’interno del serbatoio e causare così la fuoriuscita del liquido stesso, con il rischio di funzionamenti impropri. In alcuni modelli che ne sono dotati, è prevista una spia che avvisa il conducente se il liquido dei freni ha un livello troppo basso.

La soluzione al problema è semplice: rientrata l’auto in concessionaria, i tecnici provvedono alla sostituzione del tappo del contenitore liquido freni con una versione correttamente funzionante, oltre ad aggiornare il softwaredel veicolo.

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