Nuovo vertice per la Sel (Società Elettrica Alto Adige) dopo le indagini sulle modalità di acquisizione delle concessioni idroelettriche

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Wolfram Sparber
Wolfram Sparber
Wolfram SparberPer i Verdi, le nomine sono avvenute con modalità per nulla trasparenti

Dopo l’inchiesta della procura di Bolzano per presunte irregolarità nell’assegnazione di concessioni idroelettriche, la Provincia di Bolzano ha voltato pagina e ha nominato un nuovo consiglio d’amministrazione per la società energetica Sel spa. Sembra ormai certa anche la nomina di un nuovo direttore generale

Dopo lunghe polemiche, l’intero cda si era dimesso nei giorni scorsi, mentre il direttore generale di Sel, Maximilian Rainer, si era autosospeso in attesa della conclusione della inchiesta della procura. Su proposta dell’assessore della provincia di Bolzano, Michl Laimer, la giunta ha nominato l’esperto di energia rinnovabile Wolfram Sparber alla carica di presidente, l’avvocato Giovanni Polonioli vice e Sibylle Ueberbacher e Verena Brunner rappresentanti della Provincia nel cda. Romana Taibon è invece la nuova presidente del Consiglio di sorveglianza. Secondo Laimer, si tratta di “facce nuove” che rappresentano un “nuovo inizio” per Sel. L’assessore ha anche annunciato un codice etico che esclude per i vertici della società da attività private nel settore energetico.

 

Chi sono i nuovi componenti del cda di Sel? Il presidente Wolfram Sparber, bolzanino di 35 anni, ha studiato fisica applicata a Graz e Barcellona e viene considerato in campo internazionale un esperto nel settore dell’energia, in particolare nei sistemi energetici alternativi. A riprova vanta la presenza al vertice di organismi europei e commissioni specialistiche nonche’ la guida dell’Istituto per l’energia rinnovabile dell’Eurac. Sparber, che parla tedesco, italiano, inglese, spagnolo e greco, ha accumulato esperienza internazionale anche con docenze in universita’ italiane, in Giappone e nel Fraunhofer Institut di Friburgo, settore dei sistemi per energia solare. Prima di lavorare all’EURAC, Sparber aveva guidato Renertec, il centro regionale per l’energia rinnovabile nel Tir Innovation Park. Il vicepresidente è Giovanni Polonioli, 44 anni di Laives, avvocato specializzato nei settori opere pubbliche e contratti. Tra il 2005 e il 2010 è stato sindaco di Laives, membro dell’assemblea degli azionisti della Sad e della Seab, membro del Cda del Consorzio dei Comuni. Sibylle Ueberbacher, 38 anni, di Lana, è consulente con specializzazione marketing, sviluppo organizzativo, controlling, comunicazione interna ed esterna. Vanta studi di economia aziendale, docenze di marketing alla Lub e al Tis. Verena Brunner, 31 anni, di Valdaora, ha studiato diritto italiano e psicologia alle università di Innsbruck e Milano. Dal 2008 gestisce uno studio legale specializzato in diritto contrattuale, di famiglia e di successione. A presiedere il Consiglio di sorveglianza la Giunta ha designato Romana Taibon, 41 anni, di San Vigilio di Marebbe, consulente di diritto tributario nazionale e internazionale a Milano nello studio ‘Hager&Partners’, settori energia (in particolare fotovoltaico), commercio al dettaglio e industria.

“Ritengo importante riportare la serenità nell’azienda, conoscere i collaboratori per poter cominciare a lavorare assieme in modo costruttivo. Poi, in accordo con la proprietà, verranno avviate le novità sul piano morale, della comunicazione e dei contenuti”. Lo ha detto il presidente designato di Sel Wolfram Sparber, confermando l’introduzione in Sel di un nuovo e più severo codice etico che impegni per iscritto tutti i dirigenti al rispetto di regole fondamentali su etica e morale. Sul piano dei contenuti, il prossimo presidente vuole concentrarsi sui servizi di Sel e gettare le basi per un approvvigionamento energetico sostenibile a lungo termine. “Come società provinciale, Sel Spa metterà a disposizione della popolazione energia sicura, ecologiamente pulita e a tariffe convenienti – prosegue Sparber – e amplierà i vantaggi per gli utenti anche attraverso nuove tipologie di offerta”.

Riccardo Dello SbarbaDa parte delle opposizioni e dei Verdi in particolare che hanno sollevato il velo sulla modalità di subentro di Sel nelle concessioni idroelettriche, si sostiene come “la scelta dei nuovi vertici della Sel si basa su criteri e procedure per nulla trasparenti: anche stavolta non si è voluta una selezione aperta con candidature e selezioni pubbliche”. Per i consiglieri provinciali Verdi, Riccardo Dello Sbarba e Hans Heiss, “le persone designate, che dovranno essere elette dall’assemblea generale, sono state indicate esclusivamente dalla giunta provinciale, dopo una ‘preselezione’ fatta dall’assessore Laimer e dal presidente Durnwalder”, sottolineano come “resta aperta la questione delle conseguenze politiche dello scandalo Sel”, concludono i due consiglieri annunciando che chiederanno che il nuovo consiglio d’amministrazione ed il direttore che sarà individuato “vengano invitati a breve nel consiglio provinciale per esporre le loro intenzioni e le loro idee sulla direzione che la Sel dovrà prendere in futuro”.