“Alps benchmarking”: si allarga la rete delle Camere di commercio alpine a Cuneo

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CCIAA TN alps benchmarking Calliari Dalpez Dardanello Unioncamere 1
CCIAA TN alps benchmarking Calliari Dalpez Dardanello Unioncamere 1A Trento focus sui prodotti lattiero caseari di montagna

Entra nel vivo la rete alpina delle Camere di Commercio. L’ingresso di Cuneo nel gruppo delle realtà camerali che hanno aderito al progetto “Alps Benchmarking” porta a sette il numero dei partecipanti (Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola e Trento). A Trento si sono riuniti i soggetti promotori per il primo focus operativo dedicato ai prodotti lattiero-caseari, al quale ha preso parte anche Unioncamere, rappresentata dal suo presidente, Ferruccio Dardanello.

“Alps Benchmarking” è un’iniziativa fondata sulla collaborazione fra province affini, geograficamente vicine e disponibili a mettere in comune esperienze per individuare progettualità che diano nuovo impulso all’economia della montagna. La collaborazione fra Camere alpine, articolata in una serie d’incontri in programma per i prossimi mesi, si occuperà anche di filiera foresta-legno-energia, turismo, efficienza energetica, edilizia sostenibile, frutticoltura e innovazione.

Dopo i saluti introduttivi, il primo intervento è stato quello dell’ideatore del progetto, Emanuele Bertolini, presidente della Camera di Sondrio, che ne ha sottolineato l’obiettivo: “con ‘Alps Benchmarking’ è nata una filiera corta delle Camere di Commercio alpine che, in dialogo con il sistema camerale nazionale, vuole affrontare alcuni temi di particolare rilevanza per le comunità di montagna”. Per Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ‘Alps Benchmarking’ è un evidente esempio di come lavora il sistema camerale, mettendo in comune conoscenze, selezionando le idee più innovative e lavorando in rete. “Unioncamere guarda con grande favore a questa iniziativa, nella convinzione che porterà nuovo sviluppo alle economie dei territori di montagna, contribuendo a superarne le fragilità e a valorizzarne il patrimonio produttivo. Le produzioni agroalimentari dell’arco alpino – ha sottolineato Dardanello – non sono fra lo concorrenziali, ma complementari e possono costituire uno dei punti di partenza per il rilancio delle nostre economie”.

Maria Chiara Cattaneo, responsabile scientifico di “Alps Benchmarking”, ha illustrato lo stato di attuazione del progetto: “dopo un primo momento, dedicato alla raccolta di dati su aspetti riguardanti la qualità della vita, il credito, la ricchezza energetica, la vocazione turistica, l’accessibilità (infrastrutture), la propensione all’export e l’innovazione e l’individuazione di punti di forza, di debolezza e condivisione delle pratiche migliori, il progetto proseguirà con la realizzazione di un report condiviso sulle diverse tematiche di approfondimento. Sulla base di queste analisi, si potranno sviluppare nuove progettualità che potrebbero avvalersi di risorse provenienti da fondi comunitari e sulla valorizzazione delle già esistenti collaborazioni transfrontaliere”.

L’illustrazione delle iniziative dedicate ai prodotti lattiero-caseari di ciascuna delle regioni coinvolte è stata affidata alle singole Camere di Commercio che sono entrate nel dettaglio delle problematiche relative ai vari territori. Aspetti comuni emersi dal confronto sono risultati la necessità di una più definita tracciabilità dei prodotti, di una collaborazione anche commerciale fra le singole realtà d’impresa e di un sempre più stretto legame fra eccellenze agroalimentari e turismo.

Nell’intento dei partecipanti, il risultato positivo della riflessione di Trento rappresenterà il punto di partenza per l’elaborazione – nel prossimo incontro previsto per il mese di settembre – di una più definita progettualità che coinvolga nella valorizzazione della filiera lattiero-casearia le Camere di Commercio partecipanti al progetto.