Finozzi: “valutate assieme le campagne di promozione 2013”
Il “Made in Veneto” crea valore, economia e occupazione: va sostenuto da tutto il sistema economico e dalle istituzioni nel migliore dei modi sui mercati, soprattutto quelli stranieri, ottimizzando le iniziative in funzione della spesa ed elaborando nuovi strumenti di promozione, tenuto conto dei vincoli sempre più stringenti sul bilancio regionale, anche se non si lesinerà sui finanziamenti per il programma 2013. E’ stato questo il filo conduttore della riunione del Comitato regionale di coordinamento del Programma di internazionalizzazione, svoltosi a Palazzo Balbi e presieduto dall’assessore alla promozione Marino Finozzi, al quale hanno preso parte i rappresentanti del mondo produttivo regionale.
Finozzi ha ricordato che, da parte delle associazioni e degli enti coinvolti nella programmazione regionale, sono pervenute numerose proposte per dare contenuto al programma promozionale 2013, del quale il braccio operativo sarà la società Veneto Promozione, partecipata da Regione e Unioncamere, che ha già dimostrato piena maturità operativa. In ogni caso, le strategie di promozione regionale di avvarranno di tutte le opportunità e strumenti offerti anche a livello nazionale e comunitario, cercando per quanto possibile fonti di finanziamento ministeriale o nell’ambito della programmazione comunitaria.
E’ emersa peraltro la necessità che finanziamenti e collaborazione per l’attuazione dei programmi promozionali futuri siano ricercati anche al di fuori dei soggetti attualmente coinvolti, rivolgendosi, in particolare, al mondo bancario, che potrebbe qualificare maggiormente le iniziative di promozione dell’economia veneta.
Quanto ai mercati “obiettivo”, saranno presi in considerazione i paesi “focus” e in particolare l’area Bric, acronimo che indica gli Stati (Brasile, Russia, India e Cina) dove l’economia dimostra i maggiori segni sviluppo pur in una fase di crisi mondiale. Massima attenzione, infine, sarà data a nuove metodologie e strumenti di approccio ai mercati, rispetto ai quali Finozzi ha chiesto suggerimenti e proposte dal sistema produttivo. “Rispetto a quanto emerso dall’incontro, la Regione dà fin d’ora la sua piena disponibilità – ha affermato Finozzi – e utilizzerà anche l’esperienza del proprio Consigliere diplomatico per approcci e mercati meno routinari”.
