L’Università di Verona ha ospitato gli stati generali del centro nord di “Italiacamp”

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italiacamp logo 1Premiate le migliori progettualità di 13 regioni alla presenza del premier Monti e tra manifestazioni di protesta. Tosi: “in Parlamento si scelga tra immobilismo e cambiamento”

L’Università di Verona ha ospitato gli “Stati Generali del Centro Nord”, promossi dall’associazione ItaliaCamp presieduta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, in collaborazione con oltre 60 università italiane per valorizzare le migliori progettualità di 13 regioni emerse nell’ambito del concorso “La tua idea per il Paese”.

Coinvolgere la società civile delle tredici regioni del Centro e Nord Italia (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), invitandola a condividere idee innovative nate dal territorio e pensate per il territorio. Questo l’invito che è stato accolto dall’Università degli Studi di Verona e tradottosi in un evento aperto dal presidente del Consiglio Mario Monti, affiancato dal rettore dell’Università scaligera Alessandro Mazzucco, dal sindaco di Verona Flavio Tosi, dal sottosegretario Antonio Catricalà (che è anche presidente onorario dell’Associazione ItaliaCamp), nonché dal presidente di ItaliaCamp Fabrizio Sammarco. Nel pomeriggio si sono succedute le sessioni di “barcamp” degli “Stati Generali” con le dieci idee finaliste per regione.

L’arrivo a Verona del premier Monti è stato accompagnato da due distinte manifestazioni di protesta inscenate da Forza Nuova e dalla Cgil e Pensionati Verona. Ciascuno dei due cortei era composto da poco più di una cinquantina di persone, tenute a debita distanza dalla sede del convegno, il Polo Zanotto, da un cordone di forze di polizia. I manifestanti di Forza Nuova, hanno tra l’altro esposto uno striscione rivolto a Monti con la scritta “arrestatelo”.

Il premier Monti, nel suo discorso di apertura, non ha fatto mancare alcune riflessoni: “questo è il tempo della responsabilità, della serietà, del saper fare, bisogna scommettere sul futuro e siamo tutti chiamati al rinnovamento nazionale”, un rinnovamento che deve passare attraverso “lotta ad ogni corporativismo, perché è un ostacolo allo sviluppo, rallenta l’economia, danneggia i giovani”. Tre per il premier le parole d’ordine che ci dovranno guidare nel 2013 (merito, responsabilità e il valore delle idee) in quello che ha indicato come “l’anno dell’investimento in capitale umano”, ovvero l’anno in cui “scommettere sui giovani” che oggi, grazie alle politiche del suo governo, pagano pensa temente con la disoccupazione a due cifre.

italiacamp 1Dagli “Stati Generali del Centro Nord” sono arrivate dal premier Monti parole di apprezzamento, a questa che rappresenta la seconda edizione del concorso “La tua idea per il Paese”, dopo gli “Stati Generali del Mezzogiorno d’Europa”, che ItaliaCamp ha organizzato la scorsa primavera a Catanzaro.

A Monti ha fatto eco le parole del sindaco di Verona, Flavio Tosi: “la ringrazio per aver ridato credibilità al Paese, anche sul piano internazionale. Lei ha affrontato con coraggio il momento difficile della richiesta di sacrifici ai cittadini e alle famiglie. Ora, dopo il rigore, serve la seconda parte, il futuro. Siamo ancora sull’orlo del baratro perché se il Paese non torna ad essere competitivo è difficile uscirne. Siccome serve la competitività, quello che le chiedo da sindaco, è di mettere le imprese in grado di operare, snellendo la burocrazia. Si trovi il coraggio – ha continuato Tosi – di tagliare la spesa pubblica, a livello di stato centrale, non negli enti locali che hanno già dato, e si sfidi quel sistema romano che tende a non cambiare mai. Li costringa, in Parlamento, a scegliere tra immobilismo e cambiamento”. Dopo Tosi è toccato al presidente della regione del Veneto, Luca Zaia: “il governo deve fare un salto di responsabilità per quanto riguarda i costi della politica. Se si applicassero i valori della regione Veneto nella spesa pubblica ci sarebbe un risparmio nazionale di 28 miliardi di euro: davvero una grande finanziaria”. Zaia ha sottolineato come “il Veneto è la Regione più virtuosa d’Italia con 16 miliardi di tasse che i Veneti versano a Roma, denari che restano proprio lì. Se la nostra virtuosità venisse imitata di più nel resto del Paese, consentirebbe meno sprechi e più risultati senza tante chiacchiere. In questo senso – ha concluso Zaia – come dice Giorgio Napolitano il federalismo non è una scelta, ma una necessità, una vera assunzione di responsabilità”.

“ItaliaCamp è un’associazione senza scopo di lucro e apartitica, che conta mille attivisti capaci di attivare sul territorio idee progetto – ha commentato il sottosegretario Catricalà -, un patrimonio prezioso utili al rilancio dell’intero Sistema Paese”.

Tredici le regioni del Centro e Nord Italia che hanno aderito al concorso, 1.700 partecipanti accreditati, 150 rappresentanti di istituzioni e imprese, 700 idee raccolte in 13 regioni. Attraverso il portale www.italiacamp.it è stato possibile per la società civile delle regioni coinvolte del Centro e nel Nord Italia caricare idee e progetti di sviluppo riguardanti queste aree tematiche: economia, finanza e mercati; cultura e sociale; energia, ambiente e infrastrutture; scienza e tecnologia; lavoro e impresa; politica, istituzioni e pubbliche amministrazioni. Le migliori idee selezionate dalla giuria (due, una di business e una di policy, per ciascuna regione) saranno portate da ItaliaCamp all’attenzione del Governo Monti, inserendole all’interno di un’idea programma per il Centro Nord.