“Sapori alpini”: 4 regioni transfrontaliere promuovono i loro prodotti agricoli tipici

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sapori alpini 1Rafforzare la filiera corta e la collaborazione tra agricoltura e turismo in 4 aree alpine (Belluno, Salisburgo, Tirolo e la Provincia di Bolzano)

La valorizzazione delle aree montane transfrontaliere e dei loro prodotti agricoli tipici sta alla base del progetto “Sapori Alpini”, una collaborazione tra provincia di Bolzano, provincia di Belluno, Tirolo dell’Est e Salisburgo. Il progetto, sviluppatosi lungo 35 mesi di cooperazione tra scuole e enti, ha individuato i punti di forza e le criticità dei vari territori e confrontato modelli innovativi e buone pratiche. “Riuscire a combinare le specificità di realtà diverse è un valore aggiunto – ha sottolineato il presidente uscente Luis Durnwalder – e questo progetto ha consentito anche di rafforzare l’impegno per la filiera corta nonché creare nuove possibilità nella produzione di reddito a livello regionale”.

Con il finanziamento di 700.000 euro del programma UE Interreg Italia-Austria, le quattro realtà alpine hanno deciso di muoversi insieme per promuovere prodotti agricoli regionali, migliorare i rapporti transfrontalieri e attuare misure di formazione e informazione, salvaguardare il paesaggio culturale e i posti di lavoro nelle zone rurali. In tre anni sono stati 40 i partner coinvolti nella cooperazione e 9 i prodotti al centro dell’attenzione: carne bovina, pecora, formaggio, miele e patate in tutte le regioni, poi ciascuna con un proprio prodotto specifico.

“Il progetto favorisce in modo concreto la destagionalizzazione di prodotti e servizi e l’incremento della competitività – ha spiegato ancora Durnwalder – e siamo molto contenti che i nostri studenti, assieme ai loro insegnanti e grazie al sostegno dei partner di cooperazione, siano riusciti a raggiungere risultati tangibili”. Grazie al progetto transfrontaliero, sono nati il libro didattico di cucina con 54 ricette tipiche delle 4 regioni, realizzate da docenti cuochi e allievi, un ampio materiale multimediale per i giovani, l’opuscolo sull’intero progetto, la digitalizzazione in “Google Maps” delle sedi delle azioni formative. Inoltre le escursioni e i seminari organizzati nelle varie regioni coinvolte sono prova della validità del lavoro svolto: risultati che sono anche espressione della creatività e del potenziale innovativo messo in campo dagli abitanti di queste regioni alpine. Molte delle manifestazioni dedicate ai prodotti di qualità sono disponibili anche in formato video.