Confindustria Venezia, Carlo Stilli è il nuovo direttore generale

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confindustria-venezia-nuovo-direttore-carlo-stilli-ilnordestGià al vertice degli imprenditori pistoiesi, sarà in carica a partire dal prossimo gennaio. Gli auguri del governatore Zaia

Il consiglio direttivo di Confindustria Venezia ha ufficializzato la nomina di Carlo Stilli a nuovo direttore generale della categoria. Stilli assumerà l’incarico a partire da gennaio 2014.

Classe 1965, in Confindustria dal 1995 e negli ultimi 10 anni alla guida degli industriali pistoiesi, Stilli si caratterizza per la sua pluriennale esperienza nella gestione della struttura associativa, sulla profonda conoscenza dei meccanismi interni, sulla forte rete di relazioni istituzionali a livello nazionale che il nuovo direttore porta in dote a Venezia e infine sulla provata capacità di portare avanti con uguale attenzione gli interessi sia delle grandi aziende che delle Pmi, compreso i rapporti tra le due categorie, salvaguardandone gli obiettivi specifici.

La nomina del nuovo direttore è il primo passo di un riassetto dell’organizzazione nell’ottica di un potenziamento dei servizi e dell’offerta dedicati alle piccole e medie imprese, che oggi necessitano di una attenzione particolare per superare lo stallo dovuto alla crisi.

Al nuovo direttore, da parte del presidente Matteo Zoppas e di tutta l’associazione, arrivano i migliori auguri di buon lavoro per l’importante incarico che lo attende: rendere la struttura associativa sempre più vicina e a disposizione delle aziende del territorio, affinando le competenze e finalizzando le attività a quei principi di eccellenza, efficienza, efficacia che confermano ogni giorno all’imprenditore il valore aggiunto di appartenere a Confindustria.

Auguri di buon lavoro anche da parte del governatore veneto Luca Zaia: “rivolgo al nuovo direttore di Confindustria Venezia le mia congratulazioni per il nuovo incarico e il mio personale benvenuto in un territorio che ha assoluta necessità di ritrovare la via dello sviluppo e del lavoro. Stilli troverà nella Regione orecchie attente alle necessità delle imprese ma anche un alleato in quella che deve essere ormai una vera e propria battaglia comune contro un fisco opprimente e una burocrazia assurda che penalizzano le imprese e la loro capacità di competere sui mercati internazionali – aggiunge Zaia –. Una battaglia anche contro un cuneo fiscale che appesantisce il costo del lavoro ma, contemporaneamente, alleggerisce sempre di più le buste paga dei lavoratori. Si tratta di muoversi verso un federalismo compiuto che consenta al Veneto di non vedere il proprio saldo attivo di 21 miliardi all’anno finire nelle mani di spreconi d’ogni genere e sorta, e non tornare mai sul territorio sotto forma di sostegno alle imprese e creazione di posti di lavoro”.