Consorzio Lessini Durello: vento in poppa per il 2014

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Durello soave presidente Bruno Trentini 1Dopo l’approvazione del bilancio, si prospetta un anno ricco di appuntamenti per le bollicine berico-scaligere che piacciano sempre di più in Italia e all’estero

Approvato a pieni voti il bilancio 2013 nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione, il Consorzio di Tutela del Lessini Durello si appresta ad affrontare un 2014 con il vento in poppa e all’orizzonte numerosi appuntamenti.

La denominazione spumantistica berico-scaligera che ha chiuso il 2013 a quota 700.000 bottiglie, registrando un +14% rispetto all’anno precedente, sta scaldano i motori in vista di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile. Per la prima volta il Lessini Durello avrà uno stand tutto suo al Pad 5 G4, a sottolineare la marcata crescita registrata negli ultimi anni dalle bollicine di Verona e Vicenza.

Il Durello è stato inoltre scelto come vino protagonista a “Vinitaly and the City”, il patinato fuori salone curato da Veronafiere che si terrà in Gran Guardia domenica 6 e lunedì 7 aprile. Un’edizione che si preannuncia ricca di novità grazie ad una serie di appuntamenti “fusion”: piatti della tradizione scaligera si alterneranno a finger food dal sapore internazionale e spetterà alle bollicine del Durello esaltare gusti e sapori, col suo stile inconfondibile e mai troppo sopra le righe.

Una scelta non casuale questa: il Durello risponde alle richieste di un consumatore sempre più consapevole e preparato, che oltre al piacere del gusto, sceglie questo vino per la sua originalità e per la sua storia, fatta di passione, di dedizione e di amore per la propria terra d’origine.

«Assistiamo ad un chiaro cambio di passo da parte dei produttori – sottolinea Bruno Trentini, presidente del Consorzio del Lessini Durello – che oggi sono pronti per fare il grande salto. Il livello qualitativo raggiunto mette finalmente in condizione le aziende associate di rapportarsi senza timore coi mercati esteri. A questo si aggiunge la consapevolezza di aver lavorato bene per anni sul fronte della comunicazione e della promozione».

Gioca a favore della denominazione anche il nuovo disciplinare di produzione: il Lessini Durello – la cui produzione si suddivide in metodo charmat per l’80% e metodo classico per il 20% – da vino della tradizione si afferma sempre di più oggi come vino scelto dai giovani consumatori, attratti dalle sue note fresche e fruttate che con un moderato contenuto alcolico assicurano comunque il gusto della convivialità senza gli eccessi che tolgono il piacere dello stare assieme.

Il Consorzio, che rappresenta oggi il 97% della produzione, è stato riconosciuto tra i primi in Italia a svolgere le funzioni erga omnes per la promozione e la tutela dal Ministero il 22/03/12.