Salone del Mobile di Milano, commenti positivi da parte degli industriali del legno udinesi

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Calligaris - Parisienne gruppo 1
Calligaris - Parisienne gruppo 1Tonon: «si avvertono segnali incoraggianti di ripresa del settore»

Alla LI edizione del Salone del Mobile di Milano, una delle fiere più rappresentative del settore a livello europeo e mondiale, nutrita la partecipazione delle aziende della provincia di Udine. Per Matteo Tonon, presidente di Confindustria Udine, uno dei tanti imprenditori friulani presenti con un proprio stand al Salone, «avverto tra le imprese friulane presenti al Salone un rinnovato ottimismo testimoniato dalle grandi capacità dei nostri imprenditori di innovare e di investire in nuovi prodotti, collezioni e promozioni: un dinamismo che ci permette di presentarci con fiducia e in maniera competitiva qui a Milano, pronti ad intercettare i flussi di domanda estera in attesa della ripresa dei consumi domestici.

All’edizione 2014 della Fiera, la Tonon di Manzano ha allestito uno spazio con un concept espositivo completamente rinnovato «in cui – spiega Matteo Tonon – trovano spazio tutte le nuove collezioni di seduta e di tavoli dell’azienda in combinazione di diversi materiali innovativi, in linea con lo spirito che ha sempre contraddistinto la Tonon».
Nello stand allestito da Ferruccio Laviani, dove le pannellature creano ambienti e stanze raffinate, la Frag spa di Pradamano sta invece esponendo a Milano diverse nuove produzioni a firma dello stesso Laviani – collezione ‘Bak’ di tavolo, panca, tavolino e appendiabiti -, di Michele Di Fonzo – sedia ‘Dindi’ totalmente in cuoio con schienale flessibile -, di Gordon Guillumier – scrivania Twain con verniciatura graffiata a mano con ripiano realizzato completamente in pelle su due livelli – oltre che collezioni di due gruppi di giovani designers, Analogia Projetc e BGR Studio. Vede positivo Franco di Fonzo, titolare della Frag nonché capogruppo del Gruppo Legno, Mobile e Sedia di Confindustria Udine – «Il Salone è partito bene, oserei dire alla grande – dice Laviani -. Qui a Milano le aziende friulane dell’arredo sono davvero tante e in forze. C’è molta fiducia che il settore possa rilanciarsi».
«Come Calligaris – racconta Alessandro Calligaris – noi esponiamo, all’interno di uno stand sempre rinnovato di mille metri quadrati, ben 55 novità, presentate peraltro già ieri alla nostra forza vendita in Italia e all’estero. Tra queste cito la sedia monolitica in polipropilene MS4design by Marc Sadler, il tavolo in metallo e vetro Frame by Stephen Burks, lo scrittorio Layers by Gino Carollo, la lampada Pom Pom by Matteo Cibic, il tavolino Tender by Busetti-Garuti-Redaelli e la Web Chair by Dondoli e Pocci. Dai nostri partner che credono in noi creando all’interno dei loro negozi spazi esclusivi o totalmente brandizzati Calligaris ci sono già arrivati i complimenti entusiasti per queste nuove produzioni caratterizzate da buon design e funzionalità a prezzo ragionevole».  
Giovanni Gervasoni affronta i primi giorni di Salone con grande entusiasmo e tante aspettative: «presentiamo una ‘valanga’ di novità che vanno dai divani per esterno, della collezione Ghost, al tavolo con base in fusione di alluminio, molto artigianale e tipicamente Gervasoni, sino al divano anni ‘50 in tek imbottito. Le novità non mancano come proposte neanche dalla nostra nuova azienda di letti, Letti Hand co, e dallo stand della Very Wood, dove presentiamo nuovi prodotti di design dedicati al contract firmati da Patricia Urquiola e Marcel Wanders. Domani, poi, nel  nostro show-room di via Durini 7 avremo un evento con la nota rivista di tendenza Marie Claire Maison e con i vini di Venica».
Pieno di legittime speranze è anche Antonino Potocco, dal suo stand di 500 metri quadrati dove espone i prodotti di due sue aziende, Potocco e Accademia: «gli alberghi sono pieni, l’affluenza, già da queste prime ore, è più che buona. Noi siamo impegnati qui a Milano su due fronti: qui al Salone e alla Triennale dove siamo presenti all’interno della mostra Living assieme ad altri big del settore. Questo è il momento per noi per premere sull’acceleratore diversificando le offerte: sedie, poltrone, divani, interni ed esterni. Ci rivolgiamo sempre più ad un target alto di clientela di lusso. Non ci limitiamo infatti solo a produrre, ma diamo assistenza e consulenza a 360 gradi ai nostri interlocutori».  
Roberto Moroso, reduce da una riuscita e partecipata presentazione in show-room a Milano, sfoggia uno stand di grandi dimensioni («900 metri quadrati di esplosione di colori») dove spiccano, tra le varie novità, la collezione di salotti La Serenissima by Daniele Bortotto e Giorgia Zanellato, il divano the 22nd Flor Sofa by Tord Boontje, il divano con chaise longue Sister Ray Sofa realizzato insieme a Diesel Living, il nuovo divano di Patricia Urquiola, la sedia di Ross Lovegrove. «In attesa della ripartenza del mercato interno, noi siamo fiduciosi che il nostro lavoro continui a dare i suoi frutti in Europa e in ogni più remoto angolo del mondo. Mi fa piacere poi che accanto al nostro stand ci sia poi quello di Diesel dove l’arredamento della casa viene raccontato da tutti i suoi partner di riferimento, tra cui, ovviamente, la nostra azienda».
Innovazione e evoluzione a tutto tondo espressi con lo stile e la sperimentazione: queste sono le parole chiave di Snaidero a Eurocucina 2014, uno dei padiglioni del Salone del Mobile dedicato alle novità dell’arredo da cucina. La Snaidero è presente con sei esclusivi progetti, tutti dotati di grande appeal estetico e progettati per risolvere qualsiasi tipologia di modulo abitativo. Innovare per Snaidero è il modo giusto per affrontare la competizione a livello mondiale e conquistare i mercati. E’ a questo punto italiana la prima, vera cucina intelligente. Con “Touch Kitchen”, il cui prototipo è stato presentato a Milano, ricerca e sperimentazione hanno voluto spingersi oltre, esplorando il mondo della tecnologia applicata in cucina con una chiave nuova: quella del servizio, del comfort e, in generale assecondando un approccio non dominante ma funzionale a migliorare la vita della persona in cucina.
Ultimo commento è quello di Paolo Fantoni, osservatore particolarmente attento a Milano a quanto avviene in Fiera in quanto la sua azienda è una delle principali fornitrici di pannelli per tutta l’industria mobiliera italiana: «l’entusiasmo delle nostre aziende fa bene e contribuisce a tenere alta la bandiera del “Made in Italy”. E’ chiaro che i problemi ci sono, vanno affrontati con coraggio, cercando di accelerare il rinnovamento dei prodotti perché a livello internazionale dobbiamo continuare mantenere la leadership del settore. Il mercato interno ancora soffre, ma quello estero ci lascia comunque bene sperare per il futuro».