Alto Adige ai vertici per l’utilizzo di programmi informatici “open source”

0
405
pab comuter rete intranet 1
pab comuter rete intranet 1Lavorare bene senza utilizzare applicativi commerciali è possibile e pure economico

Le istituzioni della pubblica amministrazione altoatesine in base alla rilevazione condotta dall’ISTAT risultano essere fra le prime per quanto attiene l’utilizzo di software “open source” e di reti di comunicazione interne all’amministrazione.

L’ISTAT attraverso la rilevazione sulle istituzioni pubbliche, che è parte del Censimento generale dell’industria e dei servizi 2011, ha acquisito non solo informazioni tradizionali sul settore pubblico, ma anche dati relativi a nuove tematiche di interesse del settore, quali l’amministrazione sostenibile, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e le caratteristiche e modalità di erogazione dei servizi sul territorio. Punti che consentono di definire un preciso quadro informativo statistico sulle peculiarità strutturali e organizzative del settore pubblico in Italia e sui processi di modernizzazione della pubblica amministrazione. Sono circa 13.000 le istituzioni coinvolte nella rilevazione. Fra queste anche quelle della provincia di Bolzano, che come fa presente con soddisfazione l’assessora provinciale all’informatica Waltraud Deeg si posizionano ai vertici per l’utilizzo di software “open source” ed Intranet.

Come emerge dall’indagine, l’Alto Adige si posiziona al primo posto in Italia per l’utilizzo di software “open source”: se i comuni a livello nazionale ne fanno ricorso per complessivi 40,7%, i comuni altoatesini emergono con una percentuale dell’86,2% posizionandosi al primo posto della classifica che vede al secondo posto, con il 67,9%, quelli della Toscana. Avvalendosi del cosiddetto software libero, come sottolinea l’assessora Deeg, si può risparmiare sui costi delle licenze alleviando il peso economico sui bilanci pubblici, senza peraltro diminuire la qualità dei servizi. Insomma, si può lavorare e bene senza subire il gioco di multinazionali come Microsoft, i cui prodotti spesso non sono esenti da critiche quanto a sicurezza e funzionalità.

Per quanto attiene l’impiego di Intranet, ovvero di reti di comunicazione interne all’amministrazione per la trasmissione di informazioni, regolamenti e documenti personali, la provincia di Bolzano si posiziona, invece, al terzo posto della classifica con un 82,5%, dietro la provincia di Macerata con l’83,5% e quella di Olbia-Tempio che ottiene il primo posto con l’88,9%. Come ricorda l’assessora Deeg, Intranet per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche equivale all’e-governement per i cittadini; avvalendosi delle potenzialità dei nuovi media è possibile rendere disponibili online servizi e documenti risparmiando tempo ed aumentando l’efficienza.