Artigiani, piccole imprese e università: firmato un nuovo protocollo di intesa

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Dicam fira accordo de laurentis tubino 1Nuove forme di collaborazione per il trasferimento tecnologico tra l’impresa e l’ateneo di Trento

Elevare la qualità complessiva dei prodotti e delle tecnologie: è questo l’obiettivo della nuova intesa siglata tra Università di Trento e Associazione artigiani e piccole imprese del Trentino. Il protocollo di intesa che rinsalda la collaborazione è stato sottoscritto dal direttore del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica, Marco Tubino, e dal presidente dell’Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento, Roberto De Laurentis.

Questa nuovo accordo sancisce la collaborazione già avviata sul versante della formazione e apre un nuovo percorso che punta su tre elementi fondamentali: qualità architettonica e del design di prodotto, sostenibilità e tecnologia. Previsto l’avvio di sperimentazioni tra imprese artigiane e giovani progettisti su più temi e più materiali, sia tradizionali, come legno e pietra, sia innovativi e sperimentali come nanogel e plastiche, tessuti e materie ecologiche.

In particolare, le prime iniziative di sperimentazione ad essere avviate si inseriranno nell’ambito della prossima edizione della “cattedra Adalberto Libera” con la progettazione di edifici intelligenti e sostenibili dalla elevata qualità architettonica. In vista anche una collaborazione per la “Triennale del Legno” in calendario per il prossimo ottobre, nella quale la sperimentazione riguarderà oggetti e manufatti dal design originale, innovativo e d’avanguardia anche nell’ambito della filiera agroalimentare.

Il coinvolgimento e il supporto di aziende trentine dell’Associazione servirà a costruire prototipi e parti sperimentali e a testare le potenzialità della collaborazione. Da parte sua, l’università mette a disposizione delle imprese il potenziale di costruzione di reti di ricerca internazionali, di conoscenza e innovazione, di aggiornamento e formazione, le cui ricadute potranno essere spunto per rinnovare le linee di produzioni e aprire nuove filiere.

Il protocollo prevede anche l’organizzazione di seminari tematici ai quali prenderanno parte docenti e giovani progettisti provenienti da una rete di università straniere e italiane per lavorare insieme agli artigiani e agli imprenditori. A rendere possibile la collaborazione sarà un sistema di semplice finanziamento con borse di studio a neolaureati e con opportunità di stage formativi finalizzati all’avanzamento delle produzioni, ma anche la promozione di seminari e laboratori permanenti. I primi appuntamenti ufficiali, con seminari di apertura e lancio delle iniziative, sono previsti a giugno anche attraverso il coinvolgimento di altre istituzioni trentine e di ospiti nazionali e internazionali.