Veneto, dal Cipe pioggia di miliardi per le infrastrutture

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A4 terza corsia Cantiere Noventa di Piave barriera meolo
A4 terza corsia Cantiere Noventa di Piave barriera meolo
Via libera all’alta velocità tra Brescia e Padova, Valdastico Nord, terza corsia Venezia-Trieste, sblocco Valdastico Nord, Cispadana e Orte-Mestre

Se le linee programmatiche dello “Sblocca Italia” presentate dal premier Renzi e dal ministro alle infrastrutture Lupi si trasformeranno in realtà, per il Veneto ci sarà una pioggia di miliardi in infrastrutture. Su ventisette opere di interesse nazionale sbloccate dal Governo, sei riguardano il Veneto e, più in generale, il NordEst. Opere di cui si discute da oltre vent’anni, salvo far rimanere tutto sulla carta.

Se tutto andrà per il verso giusto (e settembre dovrebbe essere il termine ultimo per il via libera definitivo della norma), il Governo ha stanziato 10,4 miliardi di euro per l’autostrada Orte-Ravenna, più nota come “Romea Commerciale”, mentre sono disponibili 1,2 miliardi di euro per l’autostrada Cispadana e oltre 1 miliardo per il completamento dell’agognata Valdastico Nord che completerebbe l’asse adriatico in direzione Nord. 1,7 miliardi di euro sono disponibili per la realizzazione della terza corsia sull’A4 tra Venezia e Trieste.

Non solo strade nel piano finanziario lanciato dal Governo: c’è anche l’alta velocità ferroviaria sulla linea Brescia-Padova (1,3 miliardi di euro), il potenziamento del polo aeroportuale veneto (che comprende, oltre al “Marco Polo” di Venezia, il “Canova” di Treviso e il “Catullo” di Verona), con 360 milioni di euro per realizzare sistemi di mobilità dei passeggeri dal terminal alla darsena lagunare.

Il Governo immetterà soldi freschi per oltre 3 miliardi di euro, con garanzie finanziarie per altrettanti che potrebbero generale un volano economico dieci volte superiore, con notevoli benefici su tutto il tessuto sociale ed economico del NordEst.