Agsm Spa, semestrale con fatturato in crescita a 418 milioni di euro

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AGSM VR presidente Paolo Paternoster e DG Giampietro Cigolini 1
AGSM VR presidente Paolo Paternoster e DG Giampietro Cigolini 1Cigolini: «energie rinnovabili e fattore prezzo leve vincenti contro la congiuntura negativa»

Inverno mite e stagnazione dei consumi limitano ma non frenano le prestazioni finanziarie di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell’elettricità, del gas e del calore ma anche in altre attività di servizio.

La semestrale di bilancio, approvata dal consiglio diamministrazione, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l’anno record del 2013: 418 milioni di euro il fatturato, 50,3 milioni di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 milioni di euro (19,9 milioni nel 2013).

Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall’allargamento dei clienti “extra Verona” – che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo.

«La scelta del Gruppo – ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini – di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150 milioni di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%».

Proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la “spinta” più forte: dopo la performance dell’ultimo bilancio (fatturato a 900 milioni di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti ‘extra Verona’ e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi.

Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster, «in un semestre in cui i prezzi di mercato dell’energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale è risultata in calo del 3%, il Gruppo – che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti – ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol».