Assicurare la fluidità del traffico anche nelle condizioni meteo più difficili, garantendo la sicurezza ai viaggiatori utilizzando le più moderne tecnologie
La stagione invernale sta per entrare a pieno regime, con l’arrivo di elle temperature inferiori ai 5°C e anche l’Autostrada del Brennero si prepara per ad affrontare la stagione invernale nel migliore dei modi, in modoper da assicurare la fluidità del traffico anche nelle in condizioni meteo più difficili, garantendo la sicurezza ai viaggiatori.
Lungo i 313,5 chilometri di tracciato dell’A22 si verificano mutevoli situazioni climatiche, visto che il tracciato si snoda dalla pianura di Campogalliano (a quota 50 m slm) fino al valico alpino del Brennero (a quota 1375 m slm). Nel tratto di pianura, compreso tra Campogalliano e Affi, si devono fronteggiare nebbie (da ottobre a marzo), gelate e nevicate. In quello alpino (da Affi al valico del Brennero), ghiaccio e neve sono le insidie più frequenti. I sei centri di sicurezza autostradale (CSA) presenti lungo l’arteria (dislocati a Vipiteno, Bolzano, San Michele, Ala, Verona Nord e Pegognaga), unitamente a 21 centraline meteo – che rilevano costantemente la temperatura dell’aria e del suolo, l’umidità relativa, il punto di congelamento, l’andamento delle precipitazioni e l’intensità del vento -, apposite apparecchiature poste sui furgoni in servizio assicurano il monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteorologiche e la rilevazione in tempo reale delle condizioni del sedime stradale in tempo reale, tramite apposite apparecchiature poste sui furgoni di servizio che determinando con precisione la temperatura del fondo manto stradale e le condizioni di umidità, e trasmettendo i dati ad un server centrale che individua anche con le posizioni Gps del veicolo, tramite Gps. A questi dati si aggiungono i datiquelli provenienti da tre radar meteo. In questo modo, si riesce a calcolare con precisione lo stato del manto stradale e dad azionare di conseguenza le tecniche antigelive (sia tramite spargitori automatici posti al centro della carreggiata nei punti più problematici, che tramite l’intervento dei mezzi spargisale) tutelando al massimo la qualità dell’ambiente. In questo frangente, Autobrennero, è da anni una realtà assai attenta all’impatto ambienteale, utilizzando sali di cloruro di sodio e cloruro di calcio che abbattono le polveri sottili, limitando l’ostruzione dei pori dell’asfalto drenante presente lungo tutta la tratta e l’inquinamento del piano viabile. A seconda delle condizioni meteorologiche e del mantopiano stradale, i punti di distribuzione automatizzati delle soluzioni antigelo sono in grado di preparare interventi personalizzati per quelle specifiche condizioni, riducendo considerevolmente l’impiego di sostanze.
Per le tratte particolarmente afflitte dal verificarsi interessate di da banchi di nebbia, speciali sensori ottici “leggono” la visibilità, azionando in automatico le guide ottiche a led installate ogni 50 metri lungo il sicurvia centrale e laterale. In questo modo, oltre a limitare la velocità massima (50 km/h con visibilità inferiore a 100 metri), il guidatore può calcolare ad occhio il campo visivo residuo e percepire l’andamento del percorso.
Presso i sei CSA presenti lungo la tratta autostradale nel periodo invernale sono presenti, in modo continuativo, autocarri spargisale e autocarri con lame sgombraneve, unitamente a pale gommante e frese, da utilizzare nei casi più critici. In questo modo, tra il verificarsi della nevicata e l’intervento dei mezzi, i tempi d’attivazione sono oltremodo ridotti, riducendo anche il pericolo che la neve o il ghiaccio riescano a consolidarsi al suolo, innescando situazioni di pericolo per i veicoli in viaggio.
La centrale operativa dispone in tempo realdella mappa, aggiornata in tempo reale, del posizionamento dei vari mezzi a disposizione e di quelli che sono già in attività, in modo da graduare l’intervento di prevenzione del ghiaccio o degli sgombraneve a seconda delle effettive condizioni di fluidità del traffico. Le simulazioni effettuate sulla base di dati statistici elaborati nel tempo consentono ad Autobrennero di limitare il più possibile i disagi alla circolazione. Tuttavia, in caso di eventi meteorologici fortuiti o d’impreparazione da parte dei veicoli in transito, si possono verificare limitazioni più o meno forti alla circolazione. In questo caso, esistono procedure con cuiche, oltre aprevedono il rafforzamento del rafforzare il numero dei veicoli di pulizia del sedime stradale in funzione, escono anche e l’utilizzo di mezzi a supporto dei veicoli fermi per mancanza dell’equipaggiamento invernale (catene o pneumatici da neve sono obbligatori dal 15 novembre al 15 aprile su tutta la tratta in concessione), in modo da spostarli e metterli in sicurezza o rimuoverli in caso non siano più in grado di procedere. Nel caso più grave di un blocco perdurante alla circolazione, vengono istituite uscite obbligatorie al casello più vicino e l’accumulo dei i mezzi pesanti vengono dirottati negli autoparchi o nelle stazioni di servizio. In casi limite d’interruzioni sulla direttrice del Brennero tra Monaco e Verona, specie per il traffico pesante è attivato un percorso alternativo attraverso il tragitto Tauri-Tarvisio.
La moderna tecnologia viene incontro tuttavia assiste ai viaggiatori: A22 ha sviluppato realizzato un sito internet mobile ed una specifica App “Travel Assistant” (disponibile sia per Os che per Android) specifiche applicazioni per tablet e per telefoni (oltre che consultabili su internet o sulla pagina televideo di Autostrada del Brennero) con cui è tramite cui è possibile tenersi informati sulle condizioni meteorologiche del tratto autostradale attraversato e oltre che per ricevere informazioni personalizzate circa lo stato della viabilità grazie alla geolocalizzazione. del terminale mobile. Inoltre, tramite iI pannelli a messaggio variabilei, inoltre, posti lungo la tratta Brennero-Modena, sono veicolatevisualizzano informazioni sullo stato meteo e del traffico del tratto successivo, con una serie di codici colore (dal bianco al nero) e di pittogrammi con scritte plurilingue.
