1 miliardo di euro per migliorare il trasporto ferroviario. In gran parte al Sud

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regione veneto ELENA DONAZZAN
 regione veneto ELENA DONAZZANDonazzan critica l’accordo ministero del Tesoro e Banca europea degli investimenti: «superare lo strabismo che avvantaggia il Sud a spese del Nord»

Il ministero dell’Economia e Banca Europea per gli Investimenti (Bei) hanno sottoscritto un accordo che destina un miliardo di euro al miglioramento delle tratte ferroviarie regionali. Peccato che gran parte di questa cifra sia destinata solo al Sud, con le briciole al Nord. Una situazione che ha indotto l’assessore ai trasporti del Veneto, Elena Donazzan, a commentare con «è certamente una buona notizia, ma risente ancora fortemente di uno strabismo a favore del Sud che penalizza ingiustamente il Nord, e in particolare il Veneto che va aiutato a potenziare lo strategico trasporto su rotaia e a ridurre quello su gomma. Dovremmo essere incoraggiati a far questo e avere risorse da investire per continuare nel percorso, non essere ignorati e disattesi: non siamo figli di un dio minore». Per Donazzan «il Veneto crede nella riduzione del trasporto su gomma e nel rafforzamento delle reti di collegamento strategiche su rotaia.

Abbiamo una metropolitana di superficie che già oggi collega le città venete, da Verona e Venezia, da Treviso a Rovigo. Mancano però alcuni pezzi strategici che la Giunta Zaia intende completare collegando Belluno con Bassano e Schio, importanti bacini di utenza urbana, ognuno dei quali conta circa 200.000 abitanti».

Per ammodernare la rete ferroviaria anche in Veneto servono però gli “schei”, quelli che il governo Renzi spande al Sud e centellina al Nord: «questo nostro disegno necessita evidentemente della giusta attenzione da parte di uno Stato che deve essere vicino, e mostrarlo con atti concreti, alle istituzioni e alla cittadinanza veneta: non siamo e non intendiamo essere figli di un dio minore» conclude Donazzan.