Assemblea delle Bcc del Friuli Venezia Giulia: 2014 positivo

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BCC FVG assemblea 2015 Francesco peroni Giorgio Minute Giuseppe Graffi Bonoro Alessandro Azzi
BCC FVG assemblea 2015 Francesco peroni Giorgio Minute Giuseppe Graffi Bonoro Alessandro Azziassessore regionale alle finanze comunica in assemblea l’interesse di Iccrea ad entrare in Mediocredito Fvg

Assemblea a due velocità quella delle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia svoltasi a Gorizia. Da un lato, la comunicazione dell’assessore regionale alle Finanze, Francesco Peroni che ha comunicato la conferma «dell’Iccrea ad acquisire una partecipazione di minoranza nel capitale di Banca Mediocredito Fvg, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale».

L’interesse è stato formalizzato con una cosiddetta “lettera di intenti non impegnativa” inviata da Iccrea BancaImpresa (IBI) a Banca Mediocredito Fvg (confermata pure da Giulio Magagni, presidente di Iccrea holding, intervenuto all’assemblea), finalizzata a elaborare un progetto di collaborazione industriale, inteso a valorizzare, in logica di reciproco vantaggio, le complementarità tra competenze e asset, rispettivamente, di Mediocredito e del sistema del Credito Cooperativo.

Peroni, poi, ha reso noti alcuni punti contenuti nel documento. «Premesso che le modalità di aumento del capitale si configurano nel futuro conferimento di un’azienda del Gruppo Iccrea BancaImpresa, e fermo restando che ogni determinazione delle quote sociali derivanti dall’operazione è necessariamente rinviata all’apprezzamento di advisor indipendenti, è previsto che Iccrea, al termine del percorso, detenga una quota di capitale sociale significativa, ancorché di minoranza. Particolarmente prezioso, peraltro, l’apporto di esperienza e di competenza che dal nuovo socio ci si attende. La lettera – ha osservato Peroni – è giunta all’esito dei contatti intercorsi negli ultimi mesi e rappresenta una tappa di ulteriore maturazione degli obiettivi strategici che ci siamo dati per Mediocredito. È un risultato significativo, che dà concreto avvio alla costruzione di quell’indispensabile partnership industriale di cui la Banca deve dotarsi. Un passaggio che ci conforta circa l’efficacia dell’azione d’indirizzo intrapresa dall’esecutivo regionale nei confronti di Banca Mediocredito, non diversamente che sull’intero sistema delle partecipate regionali, nonché dei risultati incoraggianti conseguiti dall’istituto, sotto il profilo economico e relazionale».

La seconda parte dell’assemblea è servita per analizzare lo stato di salute del sistema creditizio cooperativo locale, che è buono: i dati del 2014 sono stati riassunti dal presidente regionale, Giuseppe Graffi Brunoro e dal direttore generale, Giorgio Minute. La massa operativa gestita dalle 15 Bcc della regione è cresciuta del 3,38% su base annua, arrivando a superare i 13,7 miliardi di euro. La raccolta globale si è portata a 8,5 miliardi di euro (+5,15%), evidenziando una crescita del 4,28% nella componente della raccolta diretta (6,2 miliardi, pari a una quota di mercato del 18,6%) e del 7,52% nella raccolta indiretta (2,4 miliardi), trainata dalla componente del risparmio gestito. Gli impieghi, pari a 5,2 miliardi, hanno registrato un aumento dello 0,59% (con una quota di mercato del 16,78%). Nel corso del 2014 sono stati erogati nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per 709 milioni, di cui 140 milioni per mutui casa. L’utile netto d’esercizio aggregato è risultato pari a 26 milioni di euro (+32,70%).

L’ammontare dei crediti a sofferenza, pari a 304 milioni di euro, e il totale degli incagli, pari a 214 milioni, sono saliti, rispettivamente, del 10,51% e del 18,99%. In termini di incidenze percentuali sugli impieghi, su base annua, le partite deteriorate passano dal 9,68% al 10,54%, in crescita soprattutto per famiglie produttrici e imprese. Percentuali che, comunque, rimangono nettamente al di sotto del restante sistema bancario e delle Bcc italiane, anche in ragione del portafoglio crediti caratterizzato da un miglior frazionamento sia dimensionale che settoriale.
Nel 2014, inoltre, con 3,2 milioni di euro, sono state sostenute oltre 4.000 iniziative “socialmente responsabili” (in campo culturale, sanitario, sportivo, educativo); sono stati aperti oltre 20.000 nuovi conti correnti; i soci sono circa 65.000 (+3,7%) e l’occupazione è rimasta stabile (1.513 collaboratori), operativa in 239 sportelli.

Le conclusioni dei lavori sono state affidate al presidente nazionale di Federcasse, Alessandro Azzi.