Il Collegio Arbitrale dichiara ‘abusiva’ l’estromissione di Simone Dalla Libera dal management della Full Spot Spa

0
1285

Padova. Simone Dalla Libera, titolare delle società Ju’Sto e Ju’Store, attive nella produzione e distribuzione di borse e accessori ideati dal designer Emanuele Magenta, è stato assistito dallo studio Norton Rose Fulbright nel procedimento arbitrale in materia societaria avviato nei confronti della nota casa produttrice delle borse O-Bag, la Full Spot S.p.A.

La società Full Spot S.p.A. è stata fondata e gestita con successo dal signor Dalla Libera, in qualita` di co-amministratore e Presidente del CdA, sino alla sua ‘fuoriuscita’ nel settembre 2014.

In particolare, con lodo emesso in data 11 gennaio 2016, il Collegio Arbitrale, dopo aver accertato l’abusiva estromissione di Simone Dalla Libera dal management della Full Spot per effetto della “strumentale applicazione della clausola ‘simul stabunt, simul cadent’” riconoscendo allo stesso il diritto al compenso e ad un congruo indennizzo, ha altresi` dichiarato l’invalidita` della delibera assembleare di nomina del nuovo Amministratore Unico in quanto assunta senza il rispetto delle formalita` relative alla convocazione ed in totale assenza di tempestiva informativa ai soci.

Lo studio Norton Rose Fulbright ha assistito il Sig. Simone Dalla Libera nel procedimento arbitrale con un team del dipartimento Dispute Resolution composto dal partner Ilario Giangrossi e dalla senior associate Chiara Bicci.

Scopri tutti gli incarichi: Chiara Bicci – Norton Rose Fulbright; Ilario Giangrossi – Norton Rose Fulbright;