Veneto, intesa tra Giunta e Consiglio per avviare le procedure operative per l’indizione del referendum

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Zaia: «il momento storico si avvicina. Chiedo a tutti collaborazione, ma pronti a fare da soli». Ciambetti: «operazioni all’insegna della massima trasparenza e condivisione»

Regione veneto referendum autonomia accordo luca zaia roberto ciambettiI presidenti della Giunta e del Consiglio regionale del Veneto, Luca Zaia e Roberto Ciambetti, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale per affrontare congiuntamente i vari passaggi tecnici e tecnologici che dovranno fare da supporto all’effettuazione del referendum sull’autonomia del Veneto.

Si va dall’implementazione e gestione di un sito web per la presentazione e diffusone delle informazioni, alla progettazione e realizzazione dell’applicazione software per la raccolta e gestione dei dati riguardanti le operazioni ai seggi e lo scrutinio, all’acquisizione dei servizi informatici necessari, alle modalità con cui assicurare ai comuni e agli altri soggetti istituzionali coinvolti il presidio e l’assistenza, all’attivazione di una sala stampa nel giorno del voto.

«I Veneti – ha detto Zaia – hanno di fronte a loro un’occasione storica, perché dopo il referendum il Veneto non sarà comunque come prima, perché saranno state costruite le fondamenta per edificare la casa dell’autonomia. Mi attendo e chiedo una partecipazione di massa è arrivato il momento della tanto agognata e richiesta autonomia. Non sarà il referendum di Zaia o di questo o quel partito – ha tenuto a precisare Zaia – ma di tutti i cittadini, tanto che mi auguro che nasca anche un comitato per il ‘no’ per accendere ancora di più i riflettori e spingere tutti gli elettori a interessarsi e a partecipare».

«Giovedì – ha annunciato Zaia – incontrerò il ministro Minniti, al quale chiederò l’“election day”, magari in occasione del referendum sui temi del lavoro, per poter risparmiare quei 14 milioni di costi che il Governo Renzi, non rispondendo mai al nostro quesito, ci costrinse a stanziare in bilancio. Mi auguro – ha aggiunto il Governatore – che il Ministro, che sembra aver inaugurato un nuovo corso rispetto al passato, valuti con equilibrio la richiesta e si faccia parte attiva per mettere in moto la collaborazione anche del Ministero e delle Prefetture, che ancora tacciono. Se così non sarà faremo da soli, e l’intesa firmata oggi ne è la prova».

Roberto Ciambetti scende nel dettaglio dei vari passaggi e adempimenti che decollano con la firma appena apposta all’intesa tra Giunta e Consiglio. «La firma di questo accordo dà il via alle procedure per lo svolgimento del Referendum per l’autonomia del Veneto: la macchina si è messa in moto per dare la possibilità ai Veneti di decidere nella massima trasparenza il destino della nostra terra. In dettaglio segnalo tre punti: la creazione di un sito web per la presentazione della consultazione referendaria e per la diffusione di informazioni, istruzioni, scadenze ad essa relative; il secondo punto è un’applicazione web che deve permettere ai singoli comuni il caricamento dei dati relativi alla consultazione (elettori, dell’esito delle operazioni di insediamento e apertura dei seggi, dell’affluenza, del risultato delle votazioni) La realizzazione di questa piattaforma si è resa necessaria in quanto il ministero dell’Interno non ha reso disponibile, come per le elezioni regionali 2015, la piattaforma SIEL-SEAS. La terza è la piattaforma di presentazione dei risultati in tempo reale. In questo caso lo sviluppo, come per le elezioni regionali 2015, è in capo al Servizio per la comunicazione del Consiglio regionale del Veneto. Inoltre – continua Ciambetti -, è prevista la predisposizione di una sala stampa dedicata alla informazione istituzionale per gli organi di stampa durante il periodo di svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio. Centrale sarà l’operatività dell’Osservatorio elettorale del Consiglio regionale che opera sotto la guida di un comitato tecnico composto dal professor Paolo Feltrin, Claudio Rizzato, Dario Toniolo e Giuliano Battistel. L’Osservatorio elettorale monitora tutti gli appuntamenti elettorali che interessano la Regione e gestisce la raccolta e diffusione in tempo reale dei risultati e dunque è lo strumento ideale su cui fare perno, assicurando per altro assistenza e ai Comuni ai soggetti istituzionali nel giorni della votazione e scrutinio con un gruppo di lavoro congiunto Giunta- Consiglio costituito ad hoc con le funzioni di “help desk” Detto questo – conclude Ciambetti – ciò che conta è il coinvolgimento di tuti i cittadini: l’occasione data da questo Referendum è storica e questa volta sta a tutti i Veneti scrivere la storia del Veneto».Regione veneto referendum autonomia presentazione giunta regionale