Il Quartetto Lyskamm per il secondo appuntamento della Stagione di concerti di Musikàmera

0
429
Quartetto Lyskamm
Appuntamento nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione di quartetti di Bartok e di Ravel

Di Giovanni Greto

Quartetto LyskammIl Quartetto Lyskamm sarà protagonista del secondo appuntamento della stagione di concerti di musica da camera promossa da Musikàmera in collaborazione con il Teatro La Fenice. Sabato 11 febbraio 2017 (ore 20.00; replica domenica 12 febbraio 2017, ore 20.00), nelle Sale Apollinee del Teatro in Campo San Fantin la formazione italiana eseguirà due capolavori della letteratura quartettistica: il Quartetto per archi n. 6 di Béla Bartók e il Quartetto per archi in fa maggiore di Maurice Ravel.

Il Quartetto Lyskamm – composto da Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack ai violini, Francesca Piccioni alla viola e Giorgio Casati al violoncello – nasce nel 2008 al Conservatorio di Milano: in pochi anni ha perfezionato il suo stile con i migliori maestri e ha collezionato premi importanti in concorsi internazionali come il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado del Borletti Buitoni Trust, il premio Vittorio Rimbotti dell’Accademia Europea del Quartetto, il secondo premio e il premio speciale Pro Quartet al concorso internazionale Franz Schubert und die Musik der Moderne di Graz, il premio della Jeunesse Musicale Deutschland, la borsa di studio della Ad Infinitum Foundation e il primo premio al concorso della Possehl Stiftung di Lubecca.

I sei Quartetti per archi di Bartók occupano una posizione importantissima nella produzione quartettistica contemporanea per la ricerca linguistica, l’invenzione formale e la sensibilità timbrica. Composti fra il 1909 e il 1939, abbracciano buona parte della carriera del compositore accompagnandone la progressiva realizzazione della personalità artistica. Vi confluiscono gli studi condotti dal musicista sulle fonti originali della musica popolare contadina ungherese, ma anche slovacca, rumena, balcanica. La composizione del Quartetto n. 6 sz 114 ha inizio in Svizzera nell’agosto 1939 e si conclude a Budapest in novembre. Sono mesi difficili per Bartók, con la morte della madre e i preparativi per emigrare negli Stati Uniti a causa della preoccupante situazione politica che si sta diffondendo in Europa. Il Sesto Quartetto è infatti l’ultimo brano composto da Bartók in patria; la sua prima esecuzione avrà luogo a New York il 20 gennaio 1941. 

Il Quartetto per archi in fa maggiore di Ravel è un brano giovanile dedicato al suo maestro Gabriel Fauré e rappresenta il debutto del ventottenne compositore nel campo della musica da camera. Nonostante sia la prima grande opera di Ravel, il Quartetto sorprende per la sua maturità strumentale, melodica e stilistica. Composto nel 1903, vedrà la sua prima esecuzione in un concerto della Société Nationale di Parigi il 5 marzo 1904 con il Quartetto Heyman.