Danni dalle gelate tardive all’agricoltura del Trentino: Divina chiede al Governo di intervenire

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vigneti gelati
«Indispensabile stanziare fondi risarcitori per gli agricoltori delle province di Trento e di Bolzano»

vigneti gelatiLe gelate tardive dello scorso 20 e 21 aprile hanno inferto un colpo pesante all’agricoltura trentina, danneggiando fortemente la produzione per l’annata agricola in corso e, probabilmente, compromettendo per gli anni a venire la vitalità di numerose piante che andranno estirpate e sostituite.

Il senatore Sergio Divina è intervenuto in Senato per sollecitare il Governo ad intervenire con stanziamenti straoridinari. «Invitiamo il Governo a predisporre l’accantonamento di fondi stimati in 30 milioni di euro per la provincia di Trento come somme risarcitorie dovute al disastro totale della nostra agricoltura dopo le gelate del 20 e 21 aprile scorsi. Abbiamo vissuto – ha ricordato il senatore della Lega Nord – una stagione invernale davvero molto mite, con un febbraio particolare e un marzo addirittura eccezionale. La stagione si è rilevata molto avanzata e la fioritura è stata precoce; nelle due notti del 20 e del 21 aprile si sono però verificate delle gelate eccezionali sulle fioriture e sui germogli, che hanno comportato un disastro totale all’agricoltura. Abbiamo avuto una temperatura media di tre o quattro gradi sotto lo zero, addirittura con punte di sette gradi sotto lo zero, in determinate valli, e si è calcolato che ciò sia durato per quasi sette o otto ore, causando danni devastanti a tutti i settori dell’agricoltura». 

I danni al comparto agricolo, secondo Divina, sono pesanti «sembra ci sia una perdita delle ciliegie che rasenta il 100 per cento e altrettanto vale per le albicocche. Ci sono stati danni importantissimi per vigne e kiwi e per le mele, che rappresentano la coltura principale del Trentino, si calcola circa una perdita del 50 per cento. Non abbiamo ancora le stime reali dei danni. E’ di oggi la notizia che le aziende di lavorazione hanno messo in cassa integrazione quasi tutti i dipendenti». 

Divina ha quindi sollecitato il Governo «a porre particolarmente attenzione a questo evento predisponendo un accantonamento di fondi. Occorre dunque preventivare, nelle prossime manovre finanziarie, una somma che oggi si stima, per difetto, in non meno di 30 milioni di euro, per dare una risposta e un ristoro a tutti gli agricoltori trentini. La Provincia di Bolzano ha subito più o meno le stesse sorti. Può essere significativo – o non esserlo, visto che non ha una identica vocazione agricola – che l’Austria ha stimato 50 milioni di euro di danni agricoli derivanti dalle gelate».