Confindustria, due Venete alla vicepresidenza del nuovo corso Bonomi

Barbara Beltrame (Vicenza) con delega all'internazionalizzazione e Maria Cristina Piovesana (Padova-Treviso) con delega ad ambiente e sostenibilità. Carraro: «deleghe chiave per il futuro dell’industria». 

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Le due neo vicepresidenti venete di Confindustria: Maria Cristina Piovesana (a sx) e Barbara Beltrame Giacomello.

Il nuovo corso di Confindustria targato dal lombardo Carlo Bonomi parla anche Veneto con la designazione di due importanti vicepresidenze tra i 13 membri della nuova giunta nazionale del sindacato imprenditoriale.

Il consiglio generale di Confindustria, su proposta del presidente designato Carlo Bonomi, ha approvato la squadra di presidenza per il quadriennio 2020-2024. Ne fanno parte dieci vicepresidenti elettivi a cui si aggiungono i tre vicepresidenti previsti, per statuto, di diritto. Queste le deleghe assegnate da Bonomi: Barbara Beltrame, con delega all’internazionalizzazione; Giovanni Brugnoli, con delega al capitale umano; Francesco De Santis, con delega alla ricerca e sviluppo; Luigi Gubitosi, con delega al digitale; Alberto Marenghi, con delega all’organizzazione, allo sviluppo e al marketing associativo; Maurizio Marchesini, con delega alle filieree alle medie imprese; Natale Mazzuca, con delega all’economia del mare e al Mezzogiorno; Emanuele Orsini, con delega al credito, alla finanza e al fisco; Maria Cristina Piovesana, con delega ad ambiente e sostenibilità;Maurizio Stirpe, con delega al lavoro e alle relazioni industriali.

«Congratulazioni a Barbara Beltrame e a Maria Cristina Piovesana. A loro e a tutta la squadra presentata oggi dal presidente designato di Confindustria Carlo Bonomi, vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del sistema imprenditoriale veneto» afferma in una nota Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto.

Le due imprenditrici venete chiamate ai vertici di Confindustria, secondo Carraro «hanno di fronte un compito estremamente complesso e stimolante allo stesso tempo: quello di indirizzare le scelte di politica industriale del nostro Paese per tornare ad essere competitivi e ad ottenere sviluppo economico e crescita sociale. Il tutto in un contesto reso ancor più grave dalla crisi dovuta alla pandemia». In particolare «è motivo di orgoglio che il contributo del Veneto alla squadra – nota Carraro – stia proprio nel fattore femminile, espresso dalla forza, dalla professionalità e dalla determinazione delle nostre due imprenditrici. Sono infatti convinto che quello di cui abbiamo bisogno oggi per “rinascere” sia una grande energia alimentata dalla passione, dall’innovazione e da un impegno civile ancora maggiore verso la società e la sostenibilità. Sono sicuro che Barbara e Maria Cristina sapranno dare, come sempre, il meglio di loro stesse. Le deleghe a loro affidate, l’Internazionalizzazione, asset fondamentale per le imprese venete, così come l’ambiente e la sostenibilità, oggi imprescindibile per lo sviluppo competitivo sono temi chiave per il futuro dell’industria e dell’economia italiana».

«Siamo davvero felici di poterci congratulare con l’amica e collega Barbara Beltrame Giacomello per il suo ingresso nell’eccellente e prestigiosa squadra di Carlo Bonomi con una delega importante per il nostro territorio come quella dell’internazionalizzazione» afferma il presidente di Confindustria Vicenza, Luciano Vescovi. «Barbara, tra gli altri, ha il pregio di essere stata molto vicina alle aziende ed al nostro territorio, pur essendo rappresentante di un gruppo metalmeccanico importante con una storia lunghissima – sottolinea Vescovi – che è riuscito ad affrontare i cambiamenti della modernità ed è stato in grado di internazionalizzarsi espandendosi anche nei due paesi che sono i nostri principali partner europei: Francia e Germania».

Soddisfazione per la nomina delle due imprenditrici venete nella squadra di Bonomi anche da Massimo Finco, presidente vicario di Assindustria Venetocentro, che si concentra su Piovesana: «in considerazione del grande lavoro svolto, da ultimo in Assindustria Venetocentro, siamo certi che Maria Cristina saprà dare un contributo importante, con coraggio, innovazione e visione per il bene delle imprese, che oggi hanno ancora più bisogno di poter contare su una rappresentanza forte».

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