Tredicesime 2020 più leggere di 3 miliardi

Secondo la Cgia le gratifiche natalizie porteranno 30 miliardi di euro nei portafogli di 18 milioni di lavoratori dipendenti e 16 milioni di pensionati.

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Con dicembre arrivano le tredicesime, le gratifiche natalizie corrisposte a pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati: quest’anno la tredicesima mensilità sarà appannaggio di 16 milioni di pensionati e di 18 milioni di lavoratori dipendenti per un importo complessivo di 30 miliardi di euro, 3 miliardi in meno rispetto alla somma pagata nel 2019. 

«Il Covid, purtroppo, ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Dall’inizio dell’emergenza, almeno 6,6 milioni di lavoratori sono finiti in cassa integrazione e molti di questi a zero ore – analizza il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, Paolo Zabeo -. Questa situazione non ha consentito a tante persone di maturare il rateo mensile che definisce economicamente la gratifica, alleggerendone quindi l’importo finale di circa 100 euro per ogni mese di indennità ricevuta. Con meno soldi a disposizione e tanta sfiducia che assilla le famiglie italiane, gli acquisti di Natale rischiano di subire una contrazione fino al 15%. Se l’anno scorso la spesa complessiva ha sfiorato i 10 miliardi di euro, quest’anno potrebbe scendere a 8,5-9 miliardi, una riduzione che rischia di penalizzare soprattutto le botteghe artigiane e i negozi di vicinato che faticano a reggere la concorrenza sempre più spietata del commercio elettronico».     

Con l’arrivo delle tredicesime nelle tasche di gran parte degli italiani, festeggia anche il fisco, visto che sui 30 miliardi erogati la quota di competenza ammonterà a circa 10,4 miliardi di ritenute alla fonte.

A livello territoriale la regione che presenta il più alto numero di percettori della tredicesima mensilità è la Lombardia: le persone interessate sono quasi 6,2 milioni. Seguono i 3,287 milioni di residenti nel Lazio, i 2,956 milioni domiciliati nel Veneto e i 2,821 milioni residenti in Emilia Romagna. tredicesime

I pensionati, assieme al trattamento di dicembre, riceveranno la tredicesima il 1° dicembre. Da quest’anno, causa Covid-19, per alcuni soggetti la mensilità aggiuntiva viene pagata in anticipo. Ai pensionati che non ricevono l’accredito sul conto corrente, ad esempio, la gratifica natalizia è stata corrisposta a partire dal 25 novembre. Questa modalità è stata decisa dall’Inps e da Poste Italiane allo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus. Ai lavoratori dipendenti del settore privato il pagamento della mensilità aggiuntiva è stabilito dal CCNL: tradizionalmente viene comunque erogata dal titolare dell’impresa entro Natale. Ai dipendenti pubblici, infine, la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell’ultimo mese dell’anno; abitualmente entrambi i versamenti vengono corrisposti attorno al 20 di dicembre.

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