Serata conclusiva in Piazza dei Signori a Verona di “Festival Veneto 2012”

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provincia verona festival veneto ass ideintità marco Ambrosini katia Ricciarelli 1Protagonista della serata la lingua veneta

Martedì 28 agosto alle ore 21.15 in Piazza dei Signori a Verona ci sarà l’ultimo evento della rassegna “Festival Veneto 2012”, giunto alla V edizione, una manifestazione regionale itinerante che promuove spettacoli e concerti in lingua veneta. L’ultimo appuntamento in programma, dopo le tappe di Bovolone e Jesolo, cantanti, musicisti, attori, ballerini e cabarettisti si esibiranno per allietare il pubblico con l’arte in vernacolo.

La rassegna, fiore all’occhiello di “Provincia in Festival”, è promossa dall’assessorato alla Cultura e Identità Veneta della provincia di Verona e realizzata dall’Associazione Culturale Benacus in collaborazione con “Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona”, con il patrocinio e contributo della regione del Veneto e il patrocinio del comune di Verona. La manifestazione ha, inoltre, come sponsor principale Aptv (Azienda Provinciale Trasporti di Verona).

I protagonisti della serata saranno cantanti e cantautori pronti all’ultima sfida per aggiudicarsi l’edizione 2012 della rassegna. Sul palco anche le splendide voci degli allievi dell’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli, il corpo di ballo “The Gamblers” e il cabaret di Giuseppe Rainero, in arte “El Bifido”. Ospiti della serata gli attori Roberto Puliero e Nicola Ciaffoni, il complesso musicale veronese “Petols” e Massimo Priviero. Katia Ricciarelli, direttrice artistica della manifestazione, sarà ospite d’eccezione della tappa veronese del tour e, oltre a presiedere la giuria, si esibirà per il pubblico del “Festival Veneto”. A condurre la serata Alice Cristiano, giornalista di Telenuovo e la presentatrice Letizia Isolani che introdurranno cantanti e cantautori in gara: Massimo Ferrari di Negrar (VR) con la canzone “A maca”, Vinicio Corrent di Spresiano (TV) con la canzone “Pasta e fasioi”, Freve Da Samba di Venezia con la canzone “Nicotina”, Massimiliano Corrà di San Bonifacio (VR) con la canzone “Piassa Bra” e Luciano Buscemi di Paese (TV) con la canzone “A riscossa del contadin”.

Il “Festival Veneto” dallo scorso anno è diventato una vetrina itinerante che permette ad artisti emergenti, provenienti dalle sette province venete, di salire sul palco per esibire il proprio talento. Una formula originale e vincente che intende coinvolgere il pubblico, soprattutto quello giovane: gli spettatori potranno esprimere le proprie preferenze per decretare il vincitore tra i numerosi artisti. La rassegna si conferma anche per il 2012 una manifestazione aperta a tutti che ha come obiettivo la diffusione dell’arte, della lingua e della cultura del Veneto. Uno spazio dedicato a diverse forme artistiche che sono rappresentative di un’unica cultura e identità.

Anche l’appuntamento veronese sarà ad ingresso gratuito al fine avvicinare il pubblico alla tradizione veneta attraverso espressioni artistiche contemporanee.

Per l’assessore provinciale alla Cultura e Identità Veneta Marco Ambrosini “sarà una chiusura in grande stile quella dell’edizione 2012 di ‘Festival Veneto’, la manifestazione regionale itinerante che dal 2008 promuove e valorizza l’identità e la lingua veneta e con esse l’amore per il nostro territorio, per la sua storia e tradizione. Anche quest’anno la lingua veneta con i suoi innumerevoli dialetti si conferma grande protagonista del Festival che ha visto salire sul palco giovani talenti, cantanti e cantautori, per sfidarsi a suon di vernacolo. Si tratta di una formula nuova che dallo scorso anno ha fatto della manifestazione ‘l’unico vero festival in lingua veneta’ riscuotendo la partecipazione entusiastica degli artisti provenienti dalle sette province”.

Secondo Katia Ricciarelli, “l’edizione di quest’anno del ‘Festival Veneto’ è particolarmente ricca e sono soddisfatta del successo che ha riscosso fino ad ora. Con la canzone in lingua veneta a fare da protagonista, l’appuntamento conclusivo sarà il perfetto coronamento del tour. Sarà una serata piacevole all’insegna della riscoperta del veneto, idioma che non manca certo di espressività e creatività”. Per Ricciarelli “il dialetto veneto è parte integrante della mia identità, anche d’artista” e la lingua veneta è così espressiva, così colorata e vivace che non ha nulla da invidiare al toscano, al napoletano e al romanesco che erroneamente vengono considerati dialetti ‘nobili’”.