Nuovo distributore per l’Italia del marchio QBell di Remanzacco (UD) e ordini per 125.000 TV

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Qbell AD Macripò Giuliano 1Previste nuove assunzioni per 180 unità per soddisfare il maxiordine

Ancora un importante risultato ottenuto da QBell spa di Remanzacco con la definizione e l’autorizzazione di un nuovo distributore per l’Italia: Cominter Spa di Vigevano.

QBell, grazie a quest’ultimo accordo, acquisisce così un’altra importante quota di mercato derivato dai clienti operanti nella GDS (Grande Distribuzione Specializzata) a livello centrale e quindi nazionale; il suo marchio si è ormai affermato come sinonimo di qualità, garanzia e convenienza. Proprio su questi punti l’azienda udinese si è concentrata lavorando sulla continua ricerca ed ottimizzazione del prodotto offerto per soddisfare il cliente tecnologicamente sempre più preparato ed esperto.

“Questo importante accordo – spiega il presidente del gruppo Giuliano Macripò “ha permesso di concretizzare un nuovo ordine, con consegne programmate per l’ultimo quadrimestre del 2012, di circa 125.000 televisori e pari a circa 14 milioni di euro. Per noi quest’ordine è in assoluto il più importante e più grosso che abbiamo mai gestito e ancora più se si considera che è relativo ad un solo cliente”.

Importante anche lo sforzo che il nuovo distributore ha sostenuto dal punto di vista finanziario, in quanto, già nel mese di agosto ha versato poco meno di 4 milioni di euro come acconti sulle future forniture ed emesso lettere di credito trasferibili a favore dell’azienda per circa 9 milioni di euro.

“L’importanza dell’operazione è stata sostenuta anche da parte di alcune banche ed in particolare da Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia che, in pochi giorni, è riuscita, nonostante la pausa estiva, a gestire tutta la parte documentale di trasferimento dei crediti verso le nostre fabbriche in Cina. Particolare ringraziamento – dice Macripò – sento di dover fare al dottore Emanuele Mestroni dell’ufficio estero proprio di Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Con Veneto Banca, invece, abbiamo gestito tutte le operazione di cambio e protezione sul dollaro tramite l’opzione ‘Knock In Forward Europeo – Import’ per circa 5.5 milioni di euro”.

Questo nuovo ordine porterà ad un picco produttivo, che verrà distribuito su 3 turni, e assunzioni di personale per circa 180 nuove unità.

“Con l’occasione – sottolinea Macripò – si invita, chiunque abbia necessità o interesse a collaborare con il nostro gruppo a presentare il proprio curriculum vitae; il personale richiesto dovrà essere impiegato sulle linee di assemblaggio. Tutto questo è reso possibile da una fiducia reciproca scaturita da collaborazioni di rilevo. Crediamo che questo possa essere un vanto per la regione Friuli e per l’economia italiana”.