Dopo due mesi di chiusura, dal 1 ottobre riprende la circolazione completa dei 240 treni al giorno sulla linea internazionale Austria-Italia-Germania
Un importante progetto quello svolto dalle Ferrovie Austriache ÖBB per realizzare uno dei più grandi e vasti programmi di risanamento di una tratta particolarmente trafficata come quella del Brennero. Un progetto che interessa tutta l’Europa data l’importanza di questo asse transalpino centrale per i collegamenti tra nord e il sud d’Europa e che ha comportato limitazioni ai passeggeri e ai residenti dell’area coinvolta.
L’11 giugno scorso sono iniziati i lavori di risanamento sulla tratta lunga oltre 30 km tra Innsbruck e il Brennero. Tra i diversi progetti di realizzazione discussi si è scelta la variante “1-3-6“ che dopo quasi 3 mesi è stata realizzata con successo. Ciò ha comportato la completa interruzione della circolazione ferroviaria per un mese a partire dal 6 agosto; tre mesi (giugno, luglio, settembre) a circolazione su binario unico, con possibilità di far transitare solo la metà dei 240 treni che viaggiano giornalmente. E, infine, blocco totale per sei fine settimana, da sabato a lunedì.
Le Ferrovie Austriache hanno investito circa 55 milioni di euro per la modernizzazione della tratta. A mezzanotte di domenica 30 settembre i lavori si concluderanno come stabilito e tutti i treni merce e del trasporto viaggiatori potranno circolare sulla moderna linea a pieno regime.
Il direttore per la Regione Tirolo della ÖBB-Infrastruktur AG, Robert Huber traccia un bilancio positivo: “una preparazione strutturata che ha visto il coinvolgimento di tutti i dipartimenti interni ed esterni è stata la chiave del successo della realizzazione del progetto che porterà benefici sia ai residenti dell’area coinvolta che a nostri clienti. Tutto il team ha sempre creduto nelle tempistiche e al rispetto del piano costi ipotizzato fin dall´inizio e così è stato”. Nel corso del mese di ottobre verranno conclusi i piccoli lavori rimanenti e di sgombero lungo la tratta, ma ciò non comporterà interferenze con la circolazione
Per il cantiere lungo la tratta di montagna sono stati previsti fin dall’inizio numerosi e intensi progetti secondo un piano di realizzazione con diverse fasi. Complessivamente, sono stati completamente recuperati circa 26 km di tratta ferroviaria, pari a 57 km di binari, 46.000 traversine con una movimentazione di materiale di quasi 130.000 t tra ghiaia e materiale da costruzione. Tutto il materiale movimentato avrebbe riempito da solo un treno merci lungo ben 55 km. E’ stato risanato tutto il sottosuolo per una tratta lunga 14 km e sono stati eseguiti lavori di drenaggio su ulteriori 20 km. Diversi tratti di muri di sostegno sono stati risanati, così come si sono eseguiti lavori di risanamento anche alla calotta delle due gallerie ferroviarie (Jodoker e Stafflachtunnel) per circa 600 metri totali. Con il risanamento del ponte Vikarbachbrücke che pesa 120 t nei pressi di Ellbögen e il nuovo ponte Sillbrücke, vicino a Steinach, i treni in futuro viaggeranno decisamente più silenziosi. E´stato progettato e realizzato il potenziamento degli impianti di alimentazione elettrica per adattarli alle future esigenze. Importanti investimenti sono stati fatti per la sicurezza delle gallerie, con nuovi impianti d’illuminazione e segnali di orientamento. Data la posizione geografica della linea ferroviaria inserita nel fianco della montagna, la logistica del cantiere è stata organizzata interamente via ferrovia.
