E’ il Veneto la migliore destinazione mondiale per il golf

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Golf Il Logo del Premio 2013-Dest-Undiscovered 1Il riconoscimento per il 2013 assegnato dalla IAGTO nel congresso di Faro (Portogallo)

E’ il Veneto la “Destinazione Golfistica da scoprire per l’Anno 2013 – Undiscovered Golf destination of the Year 2013”. Lo ha deciso la IAGTO, l’autorevole e prestigiosa Associazione internazionale degli operatori del turismo golfistico, nel congresso svoltasi a Faro, nella regione portoghese dell’Algarve, per l’assegnazione dei riconoscimenti alle migliori destinazioni golfistiche dei cinque continenti. Il premio è stato attribuito al Veneto dalla Golf Travel Writers Association (IGTWA), composta da oltre 160 di giornalisti “golf leader” internazionali in 33 paesi, che hanno certificato la Regione italiana del Nord Est come “Gemma Sconosciuta” del golf mondiale.

“Questo premio – ha sottolineato il presidente della Regione Luca Zaia – riconosce l’impegno del Veneto per offrire ai golfisti di ogni Paese una proposta di svago, di ospitalità e di territorio ai più alti livelli mondiali”. La IAGTO è un’associazione i cui operatori gestiscono un mercato da 20 milioni di clienti: un terzo dei giocatori di golf di tutto il pianeta. I suoi riconoscimenti sono una garanzia di qualità per gli appassionati

Golf Il premio al Veneto come migliore destinazione mondiale del golf da scoprire finozzi 1“In pratica – ha spiegato Zaia – con questo premio il Veneto diventa una ‘golf destination’ che ha tutti i requisiti per soddisfare ogni appassionato, che sa di poter venire da noi soddisfacendo tutte le aspettative che ha sia nel gioco, sia nella qualità della vita. Il risultato raggiungo non nasce dal caso – ha aggiunto – perché lavoriamo dal 2007 ad un progetto, del quale capofila è il Consorzio di promozione turistica Marca Treviso, che si è concretato in un’iniziativa di promozione integrata del comparto denominata ‘The Veneto Fine Wine & Cuisine Golf Tour’: un road show proposto nei più famosi campi da golf europei, e non solo, per presentare una proposta forte di 45 green, presenti nei territori di tutte le sette province, dei quali un ventina di standard internazionale. Abbiamo nel complesso quattro campi a 27 buche, cinque a 18 buche, nove a 9 buche e diciassette campi pratica: è un patrimonio golfistico “governato” dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Golf, che ha gli standards internazionali necessari per una clientela attenta ai dettagli ed alla qualità, dove l’ospitalità è al più alto livello e lo scenario ambientale e culturale straordinario”. Per Zaia “abbiamo motivo di essere orgogliosi del risultato raggiunto, che è anche un’opportunità di crescita economica che il CISET, il Centro Internazionale Studi sul Turismo dell’Università Cà Foscari di Venezia, ha valutato in un indotto di quasi 100 milioni l’anno solo prendendo in considerazione i mercati di lingua tedesca, quello britannico e quello scandinavo”. Il golf, peraltro, muove a livello mondiale un mercato valutabile in circa 120 miliardi di euro l’anno.

Il premio è stato ritirato a Faro dall’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi, accompagnato dal direttore Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, Alessandro Martini, che nell’occasione ha ricordato le potenzialità di integrazione con il progetto interregionale Italy Golf & More, che coinvolge oltre al Veneto il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Puglia e la Sicilia.

Nell’assegnare l’“Undiscovered Golf destination of the Year 2013” al Veneto, i giornalisti hanno tenuto in considerazione i seguenti criteri: fino a che punto la destinazione è una destinazione da scoprire, le qualità che rendono una destinazione “golf interessante”, l’attrattività della regione e dei golf, la qualità del golf e sua accessibilità, la qualità dell’offerta ricettiva, la cordialità del personale, il rapporto qualità-prezzo, la velocità di gioco nei golf e il clima dell’area.