Mercato dell’auto, nel 2012 è stata crisi anche in Europa (-8,2%)

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12C1287 029 1Picchi negativi in Spagna (-23%) e in Italia (-22,5%). Regno Unito unico mercato in crescita (-+3,7%). Tra le marche, Fiat è doppiata da BMW e Mercedes

Anche l’Acea, l’associazione dei costruttori di veicoli in Europa, certifica che il 2012 è stato per il settore automobilistico del continente un anno orribile, con le vendite che hanno fatto registrare un calo dell’8,2%, con punte molto maggiori in Spagna (-13,4%), Italia, (-19,9%) e Francia (-13,9%). L’unico mercato continentale di una certa rilevanza in crescita è stato quello inglese +5,3%), mentre la Germania ha sostanzialmente tenuto (-2,9%).

A Dicembre il calo è stato generalizzato a doppia cifra su tutti i mercati principali, Germania inclusa. Complessivamente, nell’anno appena chiuso si è raggiunto il volume di vendite più basso registrato dal 1995, con un totale di 12.053.904 vetture vendute.

A livello di marche, il gruppo Audi-Volkswagen si conferma leader indiscusso, con il 23,3% del mercato (il marchio Volkswagen è leader incontrastato con una quota del 11,7%), segito dal gruppo Peugeot Citroen (11,2%) e Renault (9,3%). Da registrare l’avanzata del lusso: BMW (6,4%), Mercedes (5,4%) e Audi (4,7%) sopravanzano la sempre più gracile Fiat (4,6%), ormai insidiata da vicino dalle coreane fabbricate in Europa Hyundai (4,2%) e da Kia (3%), a testimonianza di come una saggia politica d’investimenti in modelli ricchi di contenuti sia apprezzata dai consumatori anche in momenti di crisi.