Il Gary Burton quartet e I Rusconi a Vicenza Jazz Festival New Conversations

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vicenza jazz 2013 I Rusconi 1Appuntamento domenica 12 maggio al Teatro Olimpico e al Jazz Cafè Trivellato

Domenica 12 maggio, il festival New Conversations – Vicenza Jazz torna al Teatro Olimpico con una delle star più attese del suo cartellone: il vibrafonista Gary Burton, che si esibirà alle ore 21.00 alla guida del suo New Quartet, una delle formazioni più ammirate della scena planetaria: Julian Lage (chitarra), Scott Colley (contrabbasso) e Antonio Sanchez (batteria). Musica raffinata e dinamica, virtuosistica e intimamente espressiva, alla quale risponderà poi (dalle ore 22 al Jazz Cafè Trivellato Bar Borsa, sotto la Basilica Palladiana) quella de “I Rusconi” (Stefan Rusconi al pianoforte, Fabian Gisler al contrabbasso e Claudio Strueby alla batteria), il gruppo svizzero che sta aprendo il classico formato del trio jazz con pianoforte a nuovi mondi sonori.

La domenica di Vicenza Jazz sarà poi ricca di musica dal vivo a ogni ora e in diversi punti della città (e con ingresso gratuito). Al Tempio di S. Corona (ore 10) il Coro ed ensemble strumentale di Vicenza diretti da Giuliano Fracasso eseguiranno la “Misa Criolla” di Ariel Ramírez. Nel pomeriggio numerosi concerti animeranno invece le vie della città: i Funk Off marceranno a partire da Piazza Castello (ore 16); a Palazzo Chiericati (ore 16:30) si ascolterà la Wind Band del Conservatorio “A. Pedrollo”; in Piazzale De Gasperi (Porta Castello), alle ore 17, si esibiranno gli esuberanti Ska-J; nel Cortile di Palazzo Trissino (ore 17:30) Gianluca Carollo and “The Lester Brass Project”; mentre in Piazza delle Erbe (Corte dei Bissari), alle ore 19, ci saranno i Café Touba.

Pochi musicisti raggiungono gli onori delle cronache del jazz suonando il vibrafono, ma quando ciò accade vuol dire che ci si trova dinnanzi a un artista dalle doti davvero rimarchevoli. Capace di creare una moltiplicazione delle linee che sembrerebbe a volte impossibile per un solo esecutore grazie alla sua superlativa tecnica delle “quattro bacchette”, Gary Burton è salito sul podio dei più importanti vibrafonisti della storia del jazz, in compagnia di Lionel Hampton e Milt Jackson.

Gary Burton (classe 1943, originario dell’Indiana) è stato un fenomeno sin da giovane: nel 1961 aveva già un contratto discografico con la RCA e negli anni seguenti fece parte di formazioni tra le più prestigiose dell’epoca: il quintetto di George Shearing e il quartetto di Stan Getz. Successivamente, dedicatosi alla propria carriera da leader, arricchì i propri gruppi chiamando attorno a sé musicisti del calibro di Larry Coryell, John Scofield, Pat Metheny, Ralph Towner, Steve Swallow, Paul Bley. Particolarmente rilevante e duratura è la sua collaborazione con Chick Corea, mentre più occasionali furono gli incontri con Stéphane Grappelli e Keith Jarrett.

Il New Quartet è in attività dal 2010: una band che testimonia una volta di più il grande fiuto di Burton nella scelta dei musicisti, tutti di grandissima qualità. Con questa formazione il vibrafonista ha inciso l’album Common Ground (2011).

“I Rusconi” sono il nuovo jazz che viene dalla Svizzera. Non fatevi ingannare dalla formazione che sembra un tradizionale trio con pianoforte: le combinazioni sonore di questa band sono decisamente poco convenzionali, tanto da farne un gruppo già di culto. Pianoforte, basso e batteria vengono modificati e passano per le ‘scatole’ degli effetti (distorsioni, feedback, space echo). Il loro sound è talmente caratteristico da avere stimolato una notevole produzione visiva, dagli artwork discografici ai videoclip.