Trasparenza: a Forum P.A. riconoscimento all’azione del comune di Udine

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Forum PA 3 - Foto di Stefano Corso 1
Forum PA 3 - Foto di Stefano Corso 1“Open Municipio” selezionato come una delle migliori pratiche di trasparenza in Italia

Il comune di Udine si aggiudica un importante riconoscimento nell’ambito di “Open PA”, l’iniziativa realizzata da “Forum P.A.” e Camera di commercio di Roma con l’obiettivo di individuare le amministrazioni che hanno mosso dei passi importanti verso la “trasparenza dinamica” o che hanno già raggiunto risultati significativi nel perseguimento dell’accountability, ossia nel rendere conto ai cittadini delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti.

Uno dei riconoscimenti di “Open PA”, assegnati a Roma nel corso di “Forum P.A.” 2013, è andato al comune di Udine per “Open Municipio”. Tutta l’attività politico amministrativa del comune di Udine aggiornata in tempo reale e sempre disponibile, con dati ufficiali, è in rete sul web sulla piattaforma “Open municipio” sviluppata in collaborazione con l’Associazione Openpolis. Attraverso “Open municipio”, i cittadini possono intervenire nella vita politica della propria città, tenendo sotto controllo l’andamento di un atto, le attività dei politici o un argomento di particolare interesse e possono commentare e votare l’attività amministrativa nella community di “Open municipio”. Si tratta di un progetto strutturato e completo di rendicontazione della politica verso i cittadini attraverso le tecnologie ICT e di una piattaforma web di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva. Le segnalazioni dei progetti per il riconoscimento “Open PA” sono state raccolte attraverso due panel distinti: da una parte gli esponenti di punta di movimenti e organizzazioni attive sul tema della trasparenza; dall’altra gli iscritti alla community di forum P.A.

“Quando parliamo di trasparenza dinamica – ha spiegato il presidente di ‘Forum P.A.’, Carlo Mochi Sismondi – pensiamo a un’amministrazione che non dà conto soltanto delle spese sostenute, ma soprattutto del rapporto tra spese e benefici: la domanda non è ‘quanto costa?’, ma ‘quanto si spende rispetto agli altri e, a parità di spesa, qual è il livello dei servizi?’. Oltretutto, in un Paese davvero aperto e trasparente, ogni cittadino ha il diritto di accedere a tutti gli atti dell’amministrazione non coperti da segreto o non sensibili per la privacy. Questa iniziativa vuole essere, oltre che un riconoscimento, soprattutto uno stimolo per tutte le amministrazioni e i cittadini a lavorare insieme sul tema della trasparenza dinamica”.