Alto Adige, scuola trilingue solo per gli immigrati per favorirne l’inserimento

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PAB sabine kaslatter mur christian tommasini 1La proposta della Svp trova il muro del PD: “una scelta anticostituzionale che rischia di creare ghetti”

Il mondo della scuola altoatesina potrebbe essere presto protagonista di una rivoluzione, con l’introduzione della scuola trilingue studiata per favorire l’apprendimento delle lingue e l’inserimento nella società multietnica, specie con particolare riguardo per gli immigrati che hanno difficoltà ad esprimersi sia in italiano che in tedesco.

L’assessore provinciale all’istruzione in lingua tedesca, Sabina Kasslatter Mur, è stata incaricata dalla direzione della Svp di elaborare un pacchetto di misure sull’apprendimento delle lingue da presentare alla giunta provinciale. L’assessore dovrà predisporre nelle prossime settimane delle linee guida su nuove modalità d’insegnamento nelle scuole elementari e media “in conformità – spiega una nota del partito – con l’art. 19 dello statuto di autonomia”.

Le novità introdotte dalla riforma statale in materia di insegnamento delle lingua per le scuole superiori andranno, invece, sperimentate per un anno in alcune scuole scelte, prima di valutare gli ulteriori passi. Quello tracciato potrebbe essere foriero di percorsi specifici per favorire l’inserimento degli immigrati, senza rallentare la didattica nelle classi ordinarie. Una proposta che ha fatto gridare allo scandalo il PD per bocca del vicepresidente della Giunta provinciale Christian tommasini: “come Partito Democratico siamo contrari alla proposta del presidente, Luis Durnwalder, di realizzare, su modello ladino, una scuola plurilingue solo per gli immigrati. Si tratta di un’idea che giudichiamo sbagliata nel merito e anticostituzionale dal punto di vista giuridico, in quanto crea discriminazioni”. Tommasini riferisce che nella seduta odierna della giunta, durante la quale ha espresso a nome del PD la contrarietà alla proposta, “ai tre assessori alla scuola è stato richiesto un approfondimento giuridico. Porterò – annuncia – un promemoria per dimostrare che l’idea è anticostituzionale”. “Il PD è favorevole al modello ladino della scuola trilingue – prosegue Tommasini – ma questa scuola deve essere per tutti. Una scuola trilingue solo per gli immigrati sarebbe una beffa per il gruppo linguistico italiano e creerebbe dei ghetti formativi”.