A differenza del Trentino, l’elezione del governatore in provincia di Bolzano non è diretta. Kompatscher avvia i colloqui per la formazione di una maggioranza di governo
Mentre in Trentino il nuovo governatore della maggioranza Patt-Pd-Upt Ugo Rossi ha già formato la sua squadra, oggi è stato il primo giorno di sondaggi per il governatore altoatesino Svp “in pectore” Arno Kompatscher, destinato a succedere a Luis Durnwalder. In Trentino, infatti, il governatore è eletto direttamente, mentre in provincia di Bolzano la nomina arriva dal Consiglio provinciale, che si riunirà per la prima volta il 22 novembre dopo le elezioni del 27 ottobre scorso.
I nodi che Kompatscher – dopo avere ottenuto 81.000 voti di preferenza – deve sciogliere sono parecchi: non ultimo quello della presenza degli “italiani” in giunta, dopo la debacle dell’affluenza alle urne che ha sfoltito la loro rappresentanza in consiglio. E’ probabile che gli assessori del gruppo linguistico italiano (che deve essere statutariamente presente nel governo provinciale assieme ad un rappresentante del gruppo ladino) che erano due e del Pd, passeranno ad uno solo. Il partito di Kompatscher, la Svp, inoltre, ha perso un consigliere con l’avanzata della destra di lingua tedesca, perdendo così per la prima volta dal dopoguerra anche la maggioranza assoluta fin qui detenuta.
Bisognerà vedere se Kompatscher vorrà rischiare con una risicata maggioranza Svp-Pd o se vorrà aprire su altri fronti, magari per dare uno spiraglio d’innovazione al governo provinciale. Il vincitore delle primarie Svp, poi dovrà anche rispettare, oltre che le quote rosa, l’equilibrio delle correnti interne al suo partito, che da sempre assomiglia ad una DC dei tempi andati. Un compito non facile che il giovane Kompatscher ha detto di voler affrontare con sereno pragmatismo.
Il delfino di Durnwalder ha avuto il suo “battesimo del fuoco”, affrontando con le delegazioni di tutti i partiti, alcune questioni tecniche in vista della prima riunione del nuovo consiglio provinciale.
