Premio “Mario Chiarani” 2013 allo studente Emanuele Chiarani

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4 CFP RIVA DEL GARDA ROSSI PREMIAZIONE EMANUELE CALABRI
4 CFP RIVA DEL GARDA ROSSI PREMIAZIONE EMANUELE CALABRIAlla premiazione presso il Centro di formazione professionale alberghiero di Riva del Garda (Tn) ha partecipato il governatore del Trentino Rossi

La cerimonia di assegnazione del premio “Mario Chiarani” 2013 è stata l’occasione, per il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, di visitare il Centro di Formazione professionale di Riva del Garda, primo istituto alberghiero del Trentino, frequentato da circa 300 ragazzi.

Una storia lunga mezzo secolo e una struttura peculiare, che riprende l’organizzazione di un albergo, fanno di questa scuola ancora oggi un centro di eccellenza. A consegnare il premio allo studente Emanuele Calabri c’era anche il presidente Rossi: «tre sono gli insegnamenti che ci vengono dalla figura di Mario Chiarani, il primo è quello di investire sui talenti di ciascuno di noi, il secondo di puntare sulle lingue straniere, il terzo di favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, come cercò di fare Chiarani attraverso un’associazione specifica». Accanto al presidente Rossi, anche la dirigente del Dipartimento della conoscenza Livia Ferrario, gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo economico e turistico della zona, fra cui il neo eletto presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi e il vice questore Giuseppe Grasso, nonché ex compagni di scuola e parenti di Mario Chiarani.

In apertura di cerimonia, il dirigente scolastico del CFP di Riva del Garda, Massimo Malossini, ha ripercorso la genesi di questo riconoscimento, che nasce nel 2001 per volontà dei familiari ed è, tuttora, interamente supportato dai privati. «Il premio, assegnato dal collegio docenti, ha avuto un suo sviluppo: negli ultimi anni è necessario candidarsi e dimostrare la propria disponibilità ad esperienze di elevato livello in strutture importanti – ha spiegato Malossini -. Inoltre, ora che abbiamo la possibilità di offrire il quarto anno di formazione per conseguire il diploma di tecnico di gastronomia e arte bianca e di tecnico dell’accoglienza e dell’ospitalità, il premio si rivolge in particolare a questi studenti».

Quindi il commosso ricordo di Achille Amistadi e Diego Armellini, ex colleghi di Mario Chiarani, che ne hanno ripercorso la carriera da semplice commis di sala alle esperienze nel Gritti Palace di Venezia, a Francoforte e Londra, fino alla direzione dell’Hotel Palace Città di Arco e alla laurea in Scienze turistiche a Roma.

A conclusione della cerimonia, l’assegnazione del premio a Emanuele Calabri, che lo scorso anno ha svolto il suo tirocinio formativo presso la prestigiosa struttura di Villa Crespi sul lago d’Orta.

Infine la visita al Centro di formazione, che si articola in front office strutturato come l’area di ricevimento degli hotel, un bar, due ristoranti, una cucina, aule, laboratori e palestra. In arrivo anche nuovi spazi, grazie alla ristrutturazione della zona in precedenza occupata dal convitto.