Discusso con il direttore generale Rai il potenziamento della sede RAI di Bolzano
Più risorse, più personale, più ore di trasmissione: grazie alla convenzione Stato-RAI-Provincia di Bolzano, proseguirà anche in futuro il potenziamento della sede di Bolzano. Ne sono convinti il presidente altoatesino Arno Kompatscher e il direttore generale della RAI Luigi Gubitosi, che si sono incontrati a Palazzo Widmann, sede dell’autonomia altoatesina.
RAI Alto Adige, RAI Südtirol, RAI Ladinia: i nuovi nomi dei canali locali della radio-tv pubblica rappresentano solo uno dei tasselli del mosaico costruito attorno alla convenzione avviata nel dicembre 2012. L’accordo fra Stato, RAI e Provincia per le trasmissioni a favore delle minoranze linguistiche ha portato in piazza Mazzini a Bolzano più risorse e più personale, oltre ad una crescita delle ore di trasmissione: per la tv in lingua ladina si è passati da 39 a 100 ore, per la radio in lingua tedesca da 4716 a 5300 ore.
Potrebbe sembrare un punto di arrivo, invece si tratta di un punto di partenza. Su questo il direttore generale Luigi Gubitosi e il presidente della Provincia Arno Kompatscher si sono mostrati concordi. La sede RAI di Bolzano, dunque proseguirà nel suo percorso di potenziamento.
«La convenzione fra Provincia, Stato e RAI – ha sottolineato Kompatscher – rappresenta un modello unico a livello nazionale, che sta già dando buoni frutti per quanto riguarda non solo le ore di trasmissione, ma anche gli investimenti per adeguare le strumentazioni tecniche. Ora spetta ai responsabili diretti, sia a Bolzano che a Roma, proseguire lungo questa strada, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio pubblico offerto».
