Il governatore altoatesino assicura ai professionisti meno burocrazia, più coinvolgimento nella gestione della politica fiscale locale
In Alto Adige la politica fiscale del futuro dovrà sgravare i cittadini non solo dal punto di vista finanziario, ma anche dal punto di vista burocratico. «Vogliamo introdurre norme il più possibile semplici e di facile applicazione», ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher al termine dell’incontro con i vertici dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili, il primo dall’insediamento della nuova giunta provinciale.
La delegazione dei professionisti, guidata dal presidente Richard Burchia, ha condiviso la necessità di coinvolgere per tempo gli esperti in materia contabile nel processo decisionale riguardante la politica fiscale. «Si tratta di coloro che quotidianamente devono fare i conti con la burocrazia provocata dalle leggi vigenti in materia – ha detto Arno Kompatscher – e per questo motivo ho chiesto loro di valutare proprio gli aspetti burocratici legati alle nostre proposte in tema di sgravi».
Al centro dell’incontro vi è stato anche il tema legato alle nomine dei consigli di vigilanza, che la Giunta provinciale ha annunciato di voler ampliare, «non solo per rispettare precisi obblighi di legge – ha spiegato Kompatscher – ma anche per dare una chance ai giovani esperti della materia». A tale proposito, il presidente della Provincia e i vertici dell’Ordine dei commercialisti hanno discusso della possibilità di collaborare all’organizzazione di corsi e iniziative di formazione.
