Concerto di “stili a confronto” nella Sala Maffeiana a Verona
È il chitarrista Emanuele Segre, solista di fama mondiale definito già al suo esordio da The Washington Post “un musicista immensamente promettente”, il protagonista dell’appuntamento di domenica 9 marzo alle ore 11 in Sala Maffeiana a Verona, nel cartellone della XV Stagione concertistica de “I Virtuosi Italiani”.
L’artista ritorna sul palcoscenico dell’orchestra veronese per “Stili a confronto”, un excursus temporale e stilistico nel repertorio per chitarra dal Settecento ai nostri giorni. Si parte dal XVIII secolo con il Quartetto in re magg. per chitarra e archi Hob.III:8 di Franz Joseph Haydn, nella versione per chitarra e orchestra d’archi, seguito dall’esecuzione del Quintetto in do maggiore “Musica notturna delle strade di Madrid” Op. 30, No. 6 (G. 324) di Luigi Boccherini. Si attraversa poi il XIX secolo con il Gran Quintetto op. 65 del chitarrista, compositore e violoncellista Nicola Giuliani. Il concerto chiude con uno sguardo al XX secolo con l’interpretazione di un lavoro del compositore milanese Niccolò Castiglioni, Come io passo l’estate, dieci miniature per pianoforte ispirate ad un soggiorno dell’autore sulle Alpi nel 1983 e proposte nella versione per chitarra e orchestra d’archi.
Nato nel 1965, Segre ha studiato con Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode e menzione speciale, seguendo successivamente corsi di perfezionamento con Julian Bream e John Williams. Ha studiato anche violino e composizione. Ha eseguito concerti a New York, Los Angeles, Boston, San Francisco, Parigi, Londra, Amsterdam, Vienna, Salisburgo, Praga, Berlino, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Madrid, Roma, Istambul, Varsavia, Seul, Tokyo, ecc. Ha vinto numerosi concorsi, tra i quali, nel 1987 a New York, l’East & West Artists Prize che gli ha offerto il debutto alla Carnegie Recital Hall e il Pro Musicis International Award. Nel 1989 è stato selezionato per l'”International Rostrum of Young Performers” dell’UNESCO.
Emanuele Segre insegna presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giulio Briccialdi” di Terni.
