Itas, continua il rafforzamento del gruppo assicurativo trentino

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ITAS nuova sede le albere frontale 1Nel 2013 risultati in controtendenza nei rami danni e vita

Soddisfazione e ottimismo sono sentimenti che scaturiscono da “Casa ITAS” nel nuovo quartiere “Le Albere” di Trento. La tornata dei consigli di amministrazione, ospitati per la prima volta nella nuova sede della compagnia si è tradizionalmente conclusa con il consiglio d’amministrazione della Mutua capogruppo. Positivi i risultati per tutte le Compagnie del Gruppo, in netta controtendenza rispetto al contesto economico critico e al mercato assicurativo sofferente.

«Si è chiuso un anno positivo sotto molti punti di vista – ha dichiarato il presidente Giovanni Di Benedetto – ITAS dimostra ancora una volta di saper esprimere valore anche in un momento delicato del contesto socio-politico, raggiungendo risultati ancora una volta d’eccellenza. La crescita del nostro portafoglio rami danni è stata del 3,4%: un risultato ottimo se pensiamo che il mercato segna un -4,6%! Un risultato raggiunto grazie agli sforzi quotidiani di tutti, dipendenti e agenti. ITAS – sottolinea Di Benedetto – non smette mai di ricercare l’efficienza organizzativa che, grazie anche a scelte strategiche importanti operate nell’ultimo periodo dalla governance, rappresenta oggi la cifra e la ricetta che le ha fatto scalare in breve tempo le classifiche nazionali. Siamo cresciuti e ci siamo rafforzati nell’interesse dei soci e assicurati e della comunità». Di Benedetto punta l’indice sull’eccesiva pressione fiscale che ha gravato il comparto assicurativo: «l’aumentata pressione fiscale nei confronti delle compagnie assicuratrici in Italia ha significato, in termini percentuali, un aggravio del 70% sull’utile (lo scorso anno ammontava a circa il 50%): la nostra Capogruppo registra infatti per il 2013 un utile ante imposte di quasi 8 milioni di euro. Ci consoliamo pensando che la gran parte di questi utili resta nelle nostre terre! ITAS Mutua e ITAS Vita insieme registrano infatti un utile ante imposte di oltre 15.600.000 euro che poi diventa un netto di 7.581.000 euro».

Entrando nel dettaglio dei risultati delle varie compagnie che compongono il gruppo Itas, ITAS Mutua registra un indice di solvibilità del 373%; i premi raccolti ammontano a oltre 436 milioni di euro; il risultato della gestione assicurativa registra un saldo tecnico positivo e contribuisce all’aumento del saldo della gestione ordinaria che è di quasi 7.700.000 euro; l’utile netto è di oltre 2.250.000 euro, in aumento dell’8,6% rispetto al 2012. ITAS Vita Spa registra un indice di solvibilità di 157%. La crescita nella raccolta premi registra un incremento energico del 43% (mercato: 22%); i premi raccolti ammontano a quasi 216.000 di euro. L’utile netto è di oltre 5 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto al 2012.

È la Compagnia a cui fa capo il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, il cui patrimonio netto oggi ha quasi raggiunto i 400 milioni di euro e gli aderenti hanno superato il numero di 44mila (+ 7,6% rispetto 2012). ITAS Assicurazioni Spa registra un indice di solvibilità del 173%; i premi raccolti dalla compagnia dedicata alla bancassicurazione ammontano a quasi 5 milioni di euro e l’utile netto è di 11mila euro;

Assicuratrice Val Piave: registra un indice di solvibilità del 480%; i premi raccolti dalla compagnia superano i 27 milioni di euro con un incremento del 5,4% rispetto al 2012; l’utile netto è superiore a 1.700.000 di euro.

Ermanno Grassi, direttore generale del Gruppo è soddisfatto: «abbiamo una missione importante, quella di soddisfare i bisogni dei nostri 660.000 e più soci e assicurati (+150.000 solo nel 2013) in modo puntuale e pertinente. Vicinanza, presenza capillare e conoscenza del territorio sono da sempre i nostri elementi distintivi e i nostri punti di forza. Solo grazie alla partnership solida ed eccezionale con i 252 agenti è possibile conseguire questi risultati». Oggi, gli uffici agenziali ITAS in Italia sono più di 440: oltre 110 nuovi uffici dal 2009, con quasi 1.000 nuove persone. Un esercito di oltre 2.100 professionisti qualificati e collaboratori motivati a cui si aggiungono i 427 dipendenti che lavorano per il Gruppo.

Marco Radice, presidente ITAS Vita, commenta i risultati dell’esercizio appena concluso: «la compagnia ha raggiunto nel 2013 risultati eccellenti grazie ad una politica commerciale volta a fidelizzare il rapporto con gli assicurati e all’offerta di garanzie che bene rispondono ai bisogni contemporanei. Abbiamo saputo cogliere le opportunità proposte da un mercato complesso, grazie alle organizzazione degli agenti ma anche alle banche partner, Casse Rurali trentine in primis. Abbiamo registrato ottimi rendimenti della gestione separata Forever: 4,08% (dato certificato al 31.10.2013); e siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti dal fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, con rendimenti positivi anche a due cifre (variabili dal 2,3% di “Sicuritas” al 14,34% di “Summitas”). Per garantire una maggior tutela agli aderenti PensPlan Plurifonds – aggiunge Radice – introdurremo a breve importanti novità: una garanzia di rendimento minimo dell’1% sulla linea “Securitas”, che potrà aumentare all’1,25% per tutti gli anni in cui il rendimento netto sarà superiore al 3%. Inoltre, la linea “Summitas” sarà incorporata in “Activitas” con benefici per gli aderenti in termini di minori costi di gestione. Una dimostrazione di come, ancora una volta, ITAS anticipi i tempi proponendo ai propri assicurati soluzioni adeguati al contesto attuale».

Il trend positivo del 2013 evidenziato dai dati di bilancio è confermato anche dai numerosi riconoscimenti conferiti al Gruppo. Fra questi i più importanti sono sicuramente il giudizio positivo assegnato da Fitch Ratings, l’agenzia internazionale di valutazione, che ha confermato a ITAS Mutua il rating BBB e assegnato un outlook stabile a fronte dei positivi risultati raggiunti e a testimonianza della solidità della compagnia. Un risultato importante se si considera l’andamento dell’economia nazionale e nonostante il declassamento del rating della Repubblica Italiana. A questo si aggiunge l’Oscar di Bilancio 2013 conferito ad ITAS come unica società per la categoria “Imprese di Assicurazione” per la chiarezza nel sistema di corporate governance e l’immediata intelligibilità del bilancio di sostenibilità redatto lo scorso anno per la prima volta