In Trentino Alto Adige il più prestigioso festival per valorizzare la musica sacra nelle chiese della regione
In un mondo dai cambiamenti sempre più rapidi, il Festival di Musica Sacra di Bolzano e Trento per l’edizione 2015 conferma l’impostazione programmatica degli anni precedenti. Due millenni ininterrotti di storia della Chiesa hanno consegnato ai nostri giorni una cassaforte traboccante di pagine e tradizioni musicali diversissime fra loro che il Festival gestisce da anni con oculatezza distribuendole e alternandole nelle proprie edizioni.
«Ogni cartellone annuale si trasforma quindi in un viaggio attraverso le diversità storiche delle idee, delle emozioni, delle persone, degli stili, dei luoghi invitando il pubblico a una personale meditazione attorno a un messaggio spirituale inesauribile» dice il presidente del Festival Paolo Delama. Il valore profondo di questa particolare tradizione artistica, che una modernizzazione a volte troppo precipitosa finisce inevitabilmente col celare persino ai propri fedeli, viene indicato e segnalato dal cartellone impaginato dall’Associazione Festival di Musica Sacra per la sua quarantaquattresima edizione predisposta nell’anno 2015.
Di grande rilevanza si preannuncia, ad esempio, l’evento artistico attivato dal Gambe di Legno Consort che, dopo la riscoperta e trascrizione di un’opera composta a Vienna dall’Imperatore Leopold I (1640-1705) – Il Lutto dell’Universo – offrirà al Festival la prima esecuzione in età moderna della stessa Azione sacra. Il concerto confluirà in una registrazione discografica divulgata poi nel mercato internazionale.
Fra riscoperte e riletture si muoveranno pure gli appuntamenti costruiti dal Gruppo Vocale Anthimi diretto da Livio Picotti (antiche polifonie e canti gregoriani) e dall’Harmonices Mundi guidato da Claudio Astronio (rare Cantate di Nicolaus Bruhns). Più interessate all’interpretazione di un repertorio maggiormente consueto e conosciuto saranno le serate offerte da uno dei più celebri gruppi vocali attivi in Europa, il coro di voci bianche Aurelius Sängerknaben Calw, dal raffinato ed estroso violoncellista Mario Brunello affiancato dalla Cantoria Sine Nomine diretta da Carlo Andriollo, dalle voci moderne del Landesschwer- punkt Musik e Coro del Duomo di Bolzano (una Gospelmesse affiancata da un’antologia di Spirituals) e da quelle del Landesjugendchor Alto Adige preparato da Nataliya Lukina.
Al centro di queste proposte si collocano le serate dedicate monograficamente a Johann Sebastian Bach – con il VokalArt Brixen assieme al Marini Consort Innsbruck (Matthias Egger, direttore) – e Georg Friedrich Händel (Coro e Orchestra barocca Andrea Palladio concertati da Enrico Zanovello). Il cartellone generale è completato dall’organista Pietro Pasquini, chiamato a inaugurare l’organo Silbermann-Carli di Cimego e dalla generosa e immancabile Orchestra Haydn di Bolzano e Trento impegnata nell’interpretazione di alcune pagine sorprendenti di Mozart.
Il Festival decolla con il recital de VocalArt Brixen Marini Consort Innsbruck (venerdì, 8 maggio, Milland, Chiesa Freinandemetz, ore 20.30; sabato 9 maggio, Trento, Chiesa di San Francesco Saverio, ore 21.00; domenica 10 maggio , Götzens/Nord Tirolo, Parrocchiale, ore 19.00) che propone un concerto interamente dedicato alle composizioni vocali di Johann Sebastian Bach. Saranno eseguiti la Cantata “Wir danken, dir, Gott, wir danken dir”, BWV 29, il Mottetto “Ich lasse dich nicht, du segnest mich denn”, BWV Anhang 159, il Mottetto “Lobet den Herrn, alle Heiden” BWV 230, e l’Oratorio dell’Ascensione, BWV 11.
Altro appuntamento con è con il Coro e Orchestra barocca “Andrea Palladio” (sabato 9 maggio, Borgo Valsugana, Chiesa parrocchiale, ore 21.00; domenica 10 maggio, San Michele all’Adige, Parrocchiale, ore 21.00) che propone pagine di Gerog Frederich Handel per il “Concerto della Pace:
The Anthem on the peace “How beautiful are the feet” per soli, coro e orchestra:Duetto (alto/contr.) e coro: How beautiful are the feet Coro: Glory and worship Solo(soprano) e coro: The Lord hath given strength Coro: Blessing and glory;
Dai Chandos Anthems: Let God arise (soli, coro e orchestra):Coro: Let God ariseDuetto (alto/bar.): Like as the smoke vanished Duetto (alto/bar.): O sing unto God Coro: Blessed be God. Alleluia;
Dall’Oratorio “Joseph”: Marcia, Sinfonia (Andante, Allegro);
Te Deum in re magg. per soli, coro e orchestra OuvertureCoro: We praise theeSolo(tenore) e coro: The glorious company Solo(contr.) e coro: When you tookest upon thee Coro: Day by daySolo(contr.): VouchsafeCoro: O Lord, in thee have I trusted.
