Zaia: «Valdastico Nord e Nuova Valsugana sono essenziali per il nostro tessuto produttivo»
Continua il pressing della regione Veneto e del governo sul Trentino per arrivare ad una condivisione dei progetti infrastrutturali che interessano le due realtà territoriali. L’attenzione del governo Renzi su questo tema è stato ribadito dal ministro alle infrastrutture Graziano Delrio in visita alle località venete disastrate dal maltempo dei giorni scorsi: «il tavolo tecnico con i presidenti Zaia e Rossi sta continuando a lavorare: attendiamo la conclusione, per mandare il tutto al Cipe».
In occasione della sua visita al Mose, il ministro Graziano Delrio ha fatto così il punto anche sul prolungamento a nord dell’autostrada Valdastico. Riguardo alle concessioni, ha aggiunto «l’Europa dice che l’“In House” è una delle poche soluzioni che consentono la proroga: abbiamo detto ai concessionari che, se vogliono organizzarsi in tale forma, la soluzione che proponiamo loro è questa. I gestori di AutoBrennero hanno già accettato e abbiamo anche un contatto con Debora Serracchiani per far sì che, realizzando questa ipotesi, la situazione finalmente si sblocchi anche per Autovie Venete».
Da parte sua, il governatore del Veneto Luca Zaia, presente a fianco di Delrio, ribadisce che «siamo assolutamente favorevoli al completamento verso Nord della Valdastico: significherebbe avere un nuovo valico verso il Brennero, ma la partita va affrontata in linea con la progettualità del Veneto che ha in programmazione la Valsugana. Dovremo fare in modo – ha proseguito Zaia – che tutto questo ridisegno della mobilità abbia un senso e che non sia scoordinato. Quando abbiamo progettato la Valsugana, volevamo risolvere un punto nevralgico della viabilità del Veneto in totale assenza del completamento della Valdastico Nord. Ad oggi per me il quadro è ancora questo. L’avvicinamento con Trento c’è, lo ha confermato anche Del Rio, ma per ora il quadro è questo».
