Comuni di Confine, approvata la graduatoria degli interventi finanziati dal Fondo

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Disponibili 47,5 milioni di euro per 80 progetti: finanziati 15 comuni in provincia di Belluno, 12 nel Vicentino, 8 nel Veronese, 11 nel Bresciano e 2 in provincia di Sondrio

 

euro banconote pacchi bigliettiI 48 comuni di Veneto e Lombardia confinanti con le province di Trento e Bolzano riceveranno nei prossimi mesi circa 47,5 milioni di euro devoluti dalle due autonomie speciali e li utilizzeranno prevalentemente per cominciare a colmare il divario di infrastrutture, mezzi e strade. Sono i soldi relativi alla programmazione del biennio 2013 – 2014 che verranno assegnati in base alla graduatoria del bando scaduto il 1 giugno scorso. La graduatoria è stata approvata dal Comitato paritetico per la gestione del fondo, riunito al Passo dello Stelvio. La graduatoria dei progetti è stata deliberata all’unanimità dai componenti del Comitato, composto dalle province autonome di Trento e di Bolzano, dalle regioni Veneto e Lombardia e dai rappresentanti delle province di Belluno e Sondrio.

«Dopo aver sistemato tutte le pratiche degli anni precedenti – sottolinea il presidente del Comitato, il deputato PD Roger De Menech – ora abbiamo cominciato a lavorare bene sul biennio 2013-2014. Tutti i soggetti, ma soprattutto i rappresentanti dei comuni, hanno sottolineato il cambio di passo che la nuova gestione del fondo sta facendo registrare. Con il provvedimento approvato oggi mettiamo a disposizione dei Comuni risorse fondamentali per i territori di montagna». 

Nella maggior parte dei casi, i progetti riguardano le infrastrutture, ma sono state programmate anche attività per l’innovazione, il commercio e il turismo, per i servizi e di carattere ambientale. 

roger de menech«Dalle domande si evince che molti Comuni utilizzano il fondo per riammodernare la propria dotazione di mezzi e infrastrutturale» sottolinea De Menech. Le richieste variano dai macchinari sgombraneve, ai mezzi per la protezione civile e per la tutela della sicurezza. Numerose sono anche le domande per interventi sulla viabilità o per rendere sicuri dei tratti di strada. In qualche caso emergono interventi per l’adeguamento antisismico o per il risparmio energetico di edifici pubblici. 

«E’ proprio per venire incontro a queste esigenze, ma senza renderle predominanti, che abbiamo riformulato i criteri di utilizzo del fondo – spiega De Menech -. La divisione tra progetti comunali e interventi strategici di area vasta è funzionale a questo scopo e mi sembra cominci a delinearsi e a funzionare». Ciascun Comune di confine ogni anno può infatti presentare domanda di finanziamento per i propri progetti fino a 500.000 euro. Il resto del fondo dovrà invece finanziare iniziative di sviluppo economico, turistico, sociale in grado di interessare il territorio nel suo insieme.

In totale, il Comitato per il biennio 2013-2014 ha disponibili per i progetti comunali 48 milioni di euro. A beneficiare del provvedimento saranno 15 comuni in provincia di Belluno, 12 in provincia di Vicenza, 8 in provincia di Verona, 11 in provincia di Brescia e 2 in provincia di Sondrio.

Soddisfatto l’assessore regionale Federico Caner, rappresentante della regione del Veneto nel Comitato paritetico: «per i 35 Veneto 2015 nuova giunta regionale assessore Federico Canercomuni veneti beneficiari dei fondi Odi sono in arrivo 1 milione di euro ciascuno, in totale 35 milioni di euro per progetti di sviluppo e infrastrutturazione presentati dalle amministrazioni comunali e finanziati con i bandi 2013-14.  Si tratta di un pacchetto consistente di interventi che vale il 73% dei 48 milioni di euro messi a disposizione dal fondo per i comuni di confine per il biennio 2013-14». Caner guarda anche al prossimo bando: «per il biennio successivo 2014-2015 il fondo ex Odi destina ai bandi a regìa regionale 56 milioni l’anno, vale a dire 112 milioni di euro. Soldi che saranno ripartiti tra i 15 comuni bellunesi, i 12 vicentini e gli 8 veronesi che confinano con le due province autonome. I finanziamenti saranno destinati a progetti di rilevanza strategica e mi auguro siano presto disponibili».