Immigrazione, Meloni a Venezia: contro gli sbarchi serve missione europea

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Sergio Berlato Giorgia Meloni
Berato nominato nuovo portavoce per il Veneto di FdI

 

Sergio Berlato Giorgia Meloni«Per far fronte all’emergenza immigrazione serve un blocco navale inserito in una missione europea, perché non possiamo più permetterci un’accoglienza a 360 gradi». Lo ha detto a Venezia, in una conferenza nella sede del Consiglio regionale, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, secondo cui «l’Italia non è in grado di gestire la situazione da sola, ma bisogna porre più attenzione sulla distribuzione di quote tra Stati. Chiediamo il sostegno per una missione europea in Nord Africa, in Libia, a sostegno del governo legittimo, aiutandolo a riprendere il controllo di coste e porti e facendo lì dei campi di prima accoglienza, da dove distribuire equamente i richiedenti asilo. Su questa proposta, presumibilmente troveremmo più ascolto dall’Europa».

Dopo Venezia, Meloni si è recata ad Eraclea, la località del litorale veneto dove nei giorni scorsi si sono registrate proteste anche clamorose, come lo sciopero del cibo, da parte dei profughi accolti in alcune strutture. «Qui stanno accadendo alcune cose che sono una perfetta foto dei problemi che stanno derivando dalla gestione della questione da parte del Governo – ha detto Meloni -, spingendo a riflettere su alcune questioni: il fatto che l’immigrazione è ormai assolutamente fuori controllo, il fatto che ai costi esorbitanti per lo Stato non corrispondono servizi adeguati, che gli immigrati si aspettano, ai loro occhi, di ottenere qualcosa di più, e il fatto che il rapporto tra poteri non rispetta la cittadinanza: trovo curioso che un governo non eletto bypassi la volontà di sindaci eletti».

Dopo aver accusato l’Italia di «spendere risorse più del disponibile, con una politica scellerata, che svuota il fondo per i rimpatri degli emigranti, per le vittime di mafia e usura e depaupera i fondi per i servizi sociali, privilegiando l’assistenza ai migranti», Meloni ha commentato infine l’incontro del prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, con i capigruppo domani a Palazzo Ferro-Fini: «Alfano  può scaricare sui prefetti le responsabilità, ma dovrebbe prendersele lui, perché è la politica del Governo che non funziona».

Oltre che della situazione relativa all’immigrazione Meloni nella sua giornata lagunare ha puntato l’attenzione anche sulla nuova organizzazione locale di Fratelli d’Italia, annunciando la nomina dell’unico consigliere regionale del partito Sergio Berlato a portavoce regionale, al posto di Ciro Maschio. Berlato sarà affiancato dai membri della costituente regionale Raffaele Speranzon e Luca De Carlo. «All’indomani delle elezioni – ha spiegato Meloni – in cui il centrodestra ha dimostrato di poter essere competitivo se ben lavora, abbiamo deciso una riorganizzazione a tutti i livelli del nostro movimento, sulla base di un criterio meritocratico, e cioè utilizzando il principio del consenso, per scegliere chi rappresenta il partito ai massimi vertici». «Nel nostro statuto – ha aggiunto Francesco Lollobrigida, responsabile del settore organizzazione di FdI – abbiamo scelto il meccanismo delle primarie, adottando il metodo più trasparente, e cioè affidandoci alle preferenze raccolte in sede elettorale, ovvero l’unico luogo controllato dallo Stato». 

Meloni ha anticipato che, all’appuntamento di Atreiu a Roma, dal 25 al 27 settembre prossimi, «presenteremo la fase-2 di Fratelli d’Italia». «Non sono mai stato nominato prima in vita mia – ha commentato Berlato – ma sempre eletto. E affermo che non vince mai una persona da sola, ma chi si fa circondare da persone capaci, in un gioco di squadra. Non mi spaventa quindi questo nuovo incarico, che va ad aggiungersi a quelli già assunti».

La presidente nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, non ha risparmiato una critica al presidente del Veneto Luca Zaia: «ritengo che non aver garantito un posto in Giunta a un partito alleato a livello nazionale, com’è il nostro sia stato un errore da parte di Zaia. Ciò non toglie che resteremo suoi sostenitori leali». Il rapporto di Sergio Berlato, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale veneto, con Luca Zaia è «Ottimo, con la “o” maiuscola», ha tenuto a ribadire a precisare lo stesso Berlato nuovo portavoce regionale del partito.