Regione Veneto, approvata la “manovra” da 97 milioni di euro

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giunta regione veneto 2015
Berti e Coletto: «via le marchette, ogni euro sarà speso per i cittadini che difenderemo dai tagli di Renzi»

 

giunta regionale veento 2015Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato in tarda serata il disegno di legge n. 11 relativo alla razionalizzazione della spesa regionale, il cosiddetto “maxiemendamento” alla Finanziaria del Veneto. Per gli assessori regionali Elisa De Berti (infrastrutture) e Luca Coletto (sanità) «abbiamo varato una manovra severa verso gli sprechi e tutta rivolta a rispondere alle reali e impellenti necessità della gente. Prova ne sia il taglio di tutte quelle voci di spesa più e più volte definite legge marchetta».

Secondo i due esponenti della giunta Zaia, «marchette non ce ne sono più c’è invece una spesa razionalizzata al centesimo dove ogni euro viene speso per sostenere necessità e raggiungere obiettivi e tentare di far così fronte ai tagli indiscriminati e orizzontali che stanno piovendo dal Governo Renzi».

Da parte sua, De Berti si è particolarmente concentrata sul finanziamento del progetto per la variante della Strada Statale 12 che interessa principalmente i comuni veronesi di Ca’ di David, Castel D’Azzano, Vigasio e Isola della Scala. «Si farà – ha detto senza tentennamenti – e se Governo e Anas faranno la loro parte come ci siamo impegnati a fare noi, il cantiere si aprirà come previsto nel 2018. Ci siamo presi qualche giorno per valutare appieno il costo del progetto definitivo che compete alla Regione e lo finanzieremo con il bilancio 2016, lo presenteremo all’Anas a fine 2016 e poi toccherà a loro il resto dell’istruttoria. Occorre ora – ha aggiunto – che ci sia unità d’intenti anche da parte degli esponenti dell’opposizione per vigilare che non ci siano intoppi romani e sollecitare il ministro Delrio e l’Anas a procedere come previsto, a cominciare dallo stanziamento reale dei 135 milioni di euro necessari».

Per Coletto «tutte le vere necessità socio sanitarie sono state salvaguardate e finanziate: parlo dei 6 milioni per i disabili sensoriali, dei fondi per l’Alzheimer, del fondo per le disostruzioni pediatriche, dell’eccellenza sul Pancreas rappresentata dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Veron». Rispetto alle dure polemiche dei giorni scorsi sui “tagli”, Coletto ha tenuto a sottolineare che «in questo caso l’opposizione ha dato l’impressione di essere in preda a dislessia politica, sparando sulla Giunta e dimenticando che il Governo Renzi ha praticamente azzerato il fondo nazionale per il sociale e che alle necessità di tanta gente sta facendo fronte la Regione con i fondi della sanità».

Nel corso della conferenza stampa, cui sono intervenuti anche il vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti e i consiglieri Alessandro Montagnoli e Stefano Valdegamberi, sono state evidenziate altre scelte significative, come lo stanziamento per gli stipendi degli operai forestali, l’istituzione di un fondo specifico di 20 milioni per far fronte alle purtroppo sempre più frequenti calamità naturali, gli stanziamenti per la difesa idrogeologica e la partecipazione a Programmi Comunitari a sostegno dell’agricoltura.