Cispadana, il leghista Fabbri contro il ministro Franceschini

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Alan fabbri capogruppo lega nord regione emilia romagna
Al centro della polemica il mancato interesse del “ferrarese” responsabile del dicastero dei Beni culturali sulle mancate modifiche al tracciato dell’autostrada

 

Alan fabbri capogruppo lega nord regione emilia romagnaDopo la visita a Cento, e nel Centese, del responsabile del dicastero dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, il capogruppo della Lega Nord in Regione Emilia Romagna, Alan Fabbri “bacchetta” il ministro definendolo «emblema dell’arroganza del Pd» per, a suo dire, non essersi interessato alla vicenda della casa di un cittadino che, da poco ristrutturata dopo il sisma che ha colpito l’Emilia, si trova sul tracciato della “Cispadana” e, quindi, a rischio abbattimento. 

Secondo fabbri «il ministro Franceschini ad Alberone passa davanti alla casa del signor Bastia e non si degna nemmeno di scendere dall’auto, di presentarsi, di mostrarsi, di scusarsi. L’emblema della pavidità del Pd e dell’arroganza di certi suoi esponenti». A giudizio dell’esponente del Carroccio, «da Carife alla “Cispadana” il Partito democratico sta solo creando problemi alla nostra gente. E ci vogliono pure far credere di avere le soluzioni in tasca. Noi diciamo: basta prese in giro». 

Sul tema della casa del cittadino di Alberone, prosegue Fabbri, «il ministro derubrica tutto a questione tecnica. La tutela dei cittadini non è una questione tecnica, è una questione della politica, che si deve assumere le proprie responsabilità. Distrugge le banche, fa passare autostrade in mezzo ai paesi. E non ci mette mai la faccia, come prescrive la più deviata delle prassi democristiane, che lo accomuna al premier Renzi». Quindi, conclude il capogruppo leghista in Regione, «ecco il ritratto politico di Franceschini, impegnato più a nascondersi che a dare risposte, nel tentativo, vano, di costruirsi un’immagine da verginello politico per riciclarsi, a quanto sembra, come candidato sindaco a Ferrara per il dopo-Tagliani».