Save, i primi tre trimestri 2016 a gonfie vele con ricavi a 144,1 milioni di euro, +15,1%

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I passeggeri crescono del 9,7%. In crescita anche i ricavi commerciali dai servizi non aeronautici (+7,9%). Per i 66 milioni di investimenti, cresce a 234,7 milioni di euro la posizione debitoria netta

 

aero atterraggio aeroportoIl Consiglio di amministrazione di Save spa ha approvato il resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre 2016. Tra i principali risultati del Gruppo il valore dei ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio che si è attestato a 144,1 milioni, con un incremento del 15,1% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno inciso sulla voce in esame, sono rappresentati dalla crescita dei ricavi aeronautici pari a circa 14,7 milioni di euro (+17,1%) per effetto dell’aumento delle tariffe concordate per lo scalo di Venezia e dell’incremento del traffico passeggeri a sistema pari a un +9,7%; dalla crescita dei ricavi non aeronautici pari a circa 2,6 milioni (+7,9%) grazie al buon andamento dei ricavi da parcheggio (+14,2%) e dei ricavi commerciali (+6,4%). La voce altri ricavi cresce di 1,6 milioni di euro (+24,2%) beneficiando di maggior capitalizzazioni interne per 0,8 milioni un rimborso assicurativo per 0,2 milioni, maggiori riaddebiti costi ed altri ricavi diversi per complessivi 0,6 milioni. 

Analizzando ora la voce con riferimento al solo terzo trimestre, i ricavi sono pari a circa 58,1 milioni, con un incremento di circa 7,1 milioni, pari ad un 13,9%, rispetto al terzo trimestre 2015. Il risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 69,1 milioni di euro in crescita del 22,2% rispetto ai 56,5 milioni dei primi nove mesi del 2015. Il periodo registra un aumento dei costi operativi pari a 6,3 milioni (+9,2%), determinato principalmente dall’aumento del costo del lavoro per 3,5 milioni di euro e della spesa per servizi per circa 2,1 milioni dovuta prevalentemente all’incremento di costi per manutenzioni, utenze, promotraffico e per pulizie ed asporto rifiuti. L’Ebitda del solo terzo trimestre, registra una crescita significativa sul medesimo periodo 2015 (+20,9%) passando da un valore assoluto di circa 26,9 milioni di euro ai 32,5 milioni del trimestre 2016. La posizione finanziaria netta di Gruppo è passata da una situazione debitoria, registrata al 31 dicembre 2015 pari a 189 milioni, ad una situazione, sempre debitoria al 30 settembre 2016, pari a 234,7 milioni di euro; al 30 settembre 2015 risultava pari 171,5 milioni di euro, per effetto principalmente degli investimenti realizzati nei nove mesi e pari a circa 66 milioni di euro.

Il Sistema Aeroportuale Venezia ha movimentato oltre 9,5 milioni di passeggeri tra gennaio e settembre 2016, in incremento del +9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I movimenti complessivi hanno registrato un andamento positivo del +9,1% (quasi 85 mila movimenti nei tre trimestri). I passeggeri dell’aeroporto di Venezia dei primi tre trimestri del 2016 sono stati oltre 7,5 milioni, con un incremento del +9,7% rispetto all’anno precedente (movimenti +10%). 

Il traffico tra Venezia e le destinazioni internazionali operative sullo scalo ha registrato un incremento del +10,1% sul 2015, i passeggeri su scali domestici hanno evidenziato un trend positivo del +7,5% nel periodo di riferimento. I passeggeri sulle destinazioni lungo raggio operative sullo scalo (Canada, Emirati Arabi, Qatar, Stati Uniti) sono stati oltre 700 mila nei primi nove mesi del 2016, in incremento del +7% rispetto all’anno precedente, grazie all’incremento di capacità di Qatar Airways per Doha, alla piena operatività di Alitalia su Abu Dhabi e all’aumento di frequenze tra Venezia e il mercato canadese. Primo vettore dello scalo si conferma Easyjet mentre la Francia è il primo paese di destinazione, con una quota di mercato del 15%, seguita da Gran Bretagna e dal mercato domestico. I passeggeri dell’aeroporto di Treviso sono stati quasi 2 milioni nei primi nove mesi del 2016, in incremento del +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 (movimenti +5,1%). Lo scalo di Treviso (Aertre) rappresenta il 21% del totale passeggeri del Sistema. Ryanair ha trasportato oltre 1,7 milioni di passeggeri tra gennaio e settembre, con una quota di mercato dell’87% sul traffico complessivo, in incremento del +12% sullo stesso periodo del 2015. Lo scalo di Verona ha movimentato oltre 2,3 milioni di passeggeri tra gennaio e settembre 2016, registrando un incremento del +6,9% rispetto allo stesso periodo del 2015 (movimenti +4,4%). Il traffico di linea mantiene un andamento positivo del +12% rispetto all’anno precedente; il traffico charter conferma la tendenza negativa, con un calo del -16%, causato in particolare dalle cancellazioni sui mercati Egitto e Tunisia e dalla riduzione di operatività su altri mercati influenzati dall’instabile situazione socio-politica.