Zaia e Brugnaro inaugurano la ciclopista Pontegrandi-Caposile

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Zaia: «tassello di una strategia sostenibile ricca di progetti regionali ed interregionali». Brugnaro: «l’amministrazione metropolitana realizza fatti concreti»

inaugurazione ciclabile pontegrandi caposile zaia brugnaro de berti taglio nastroInaugurato il “Green Tour”, il percorso ciclabile a valenza turistico ambientale lungo l’argine destro del Sile da Portegrandi di Quarto d’Altino a Caposile di Musile alla presenza del sindaco della Città Metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del sindaco del comune di Quarto d’Altino Claudio Grosso, e del sindaco del comune di Musile di Piave Silvia Susanna.

L’opera è costata complessivamente 850.000 euro dei quali 140.000 della Città metropolitana e 710.000 da parte della regione Veneto, attuata nel rispetto delle valenze naturalistiche e paesaggistiche del luogo, e permetterà di percorrere il tratto arginale destro del Taglio del Sile tra Portegrandi e Caposile per una lunghezza di 5,5 km e apre al raggiungimento di Jesolo e del litorale.

«Questa amministrazione metropolitana sta dimostrando che, nonostante le difficoltà di bilancio, non fa promesse, ma realizza e consegna ai cittadini queste importanti opere. Una pista ciclabile realizzata anche con l’importante contributo economico della Regione Veneto per il quale va il mio sincero ringraziamento al presidente Luca Zaia. In un’ottica quindi di ottimi rapporti istituzionali con la Regione – ha detto Brugnaro – la nostra idea è quella di creare una rete di piste ciclabili interconnesse che consentirà alle famiglie di potersi muovere liberamente sul nostro territorio. L’obiettivo è ora di costruire degli stazzi protetti e sicuri dove poter parcheggiare la bicicletta e salire, con un biglietto unico, sui mezzi pubblici raggiungendo in modo completamente green la destinazione scelta».

Per Zaia «questo non è un intervento a spot, perché si inserisce in una strategia complessiva che stiamo portando avanti con la Treviso-Ostiglia, la “Green Way” per tutto il Veneto, e il Progetto “Vento” con il quale, con Lombardia e Piemonte e l’ok del Governo, realizzeremo 690 chilometri di piste ciclopedonali lungo il corso del Po, dalla sorgente alla foce, con 150 chilometri solo in territorio veneto».

«Non è stato un lavoro facile – ha sottolineato Zaia ringraziando i lavoratori – perché il percorso era davvero messo male e il cantiere aperto nell’estate del 2016 è stato finito a marzo 2017. Che sia fruibile per la bella stagione in arrivo è un gran bel risultato. I vari tasselli della nostra strategia – ha aggiunto il Governatore – si vanno componendo: proprio ieri infatti abbiamo dato il via al cantiere del collegamento della Ostiglia-Treviso con la città di Treviso, che completa l’interconnessione con la “Green Way GiraSile” e con i percorsi dei litorali di Jesolo, Cavallino-Treporti, Lido di Venezia, Pellestrina, Chioggia per arrivare – con i percorsi già esistenti – fino al Delta del Po e collegarsi ad Ostiglia tramite i sentieri arginali sia sulla Destra Po (Emilia Romagna) che nella Sinistra Po (Veneto). Già oggi 40 chilometri sono già fruibili – ha concluso Zaia – e i 5,5 di oggi sono perfettamente integrati in questa grande strategia complessiva».inaugurazione ciclabile pontegrandi caposile zaia in bicicletta