Confcommercio Friuli Venezia Giulia presenta i dati congiunturali del I trimestre 2017

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FVG indagine confcommercio bolzonello
Bolzonello: «dati che inducono ottimismo»

FVG indagine confcommercio bolzonelloConfcommercio Friuli Venezia Giulia ha presentato a Pordenone i risultati dell’indagine congiunturale sul I trimestre 2017 condotta da Format Resarch sul comparto del terziario.

«Ci sono alcuni indicatori, come ad esempio l’incremento della richiesta di finanziamento per l’espansione dell’attività, che ci consentono di guardare al futuro con maggiore serenità» ha detto il vicepresidente della regione, Sergio Bolzonello, commentando i dati sull’indagine congiunturale. Alla presenza del presidente regionale della categoria, Alberto Marchiori, del direttore Ascom di Pordenone, Massimo Giordano, il direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, ha illustrato la fotografia nell’ambito del terziario, evidenziando che il settore ha i migliori risultati degli ultimi tre anni. 

La fiducia trova riscontro nei dati sul livello dei ricavi, in aumento su base trimestrale. Stabile l’andamento dell’occupazione e leggera l’inversione di tendenza sui prezzi praticati dai fornitori. In miglioramento, i tempi di pagamento da parte dei clienti. La salute in netta ripresa del terziario è testimoniata anche dall’indicatore sul fabbisogno finanziario. In leggero aumento le imprese che fanno domanda di credito: 28,8%. Di queste, il 70% ha risposta positiva (48% ottiene la cifra desiderata; il 22% ammontare inferiore). Sul credito, Bolzonello ha evidenziato che alcuni dei dati dell’indagine danno importanti indicazioni: «l’analisi ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità poiché dimostra che c’è una leggero incremento delle imprese che fanno domanda di credito. Un aspetto positivo perché la richiesta è legata all’espansione dell’attività, nonostante il settore bancario sia in una fase di riassetto. Attendiamo che queste operazioni di riposizionamento si chiudano il prima possibile, affinché si possano fornire ulteriori potenzialità di crescita alle nostre imprese». 

Bolzonello si è poi soffermato sul ruolo dell’unico Centro assistenza tecnica per le imprese del terziario (Catt), voluto dalla Regione «per dare più competitività al sistema. Siamo convinti dell’utilità di questo organismo per alzare il livello nel comparto produttivo regionale. E’ una sfida che ci vede in prima linea e che siamo pronti a supportare al meglio». Facendo riferimento alle molte domande giunte al Catt unico, Bolzonello ha dichiarato che la Regione sta valutando se aprire un nuovo bando o scorrere la graduatorie delle richieste. 

L’indagine congiunturale ha focalizzato l’attenzione anche sul settore turistico: in Regione sono operative 7.102 imprese (9% alloggi, 91% ristorazione). Nel 2016 ne sono nate 375 contro 628 cessate (-253 unità). Per Bolzonello l’inversione di tendenza è legata a un incremento nella qualità del prodotto, che porta come conseguenza ad una selezione degli attori protagonisti, ricordando che nel turismo la Regione aprirà a breve due bandi. «Il primo riguarda le ristrutturazioni, metteremo a disposizione 18 milioni di euro. Il bando, che sarà attivo i primi giorni di maggio per chiudersi a metà giugno, non prevede il “click day”. Chiederemo al soggetto gestore di compiere valutazioni veloci dei progetti, consentendo di avviare i cantieri nel più breve tempo possibile». Il secondo bando ha a che fare con l’Ict, che valorizzerà anche le imprese turistiche. «L’apertura è prevista a metà maggio – ha detto Bolzonello – e avrà una dotazione di 6 milioni di euro di fondi Por Fesr. Le risorse sono destinate agli investimenti in software e automazione, con particolare riguardo a chi opera nel comparto turistico affinché possa proporre le proprie offerte attraverso piattaforme online, particolarmente importanti per la crescita del settore».