Tournée dell’Orchestra “Haydn” tra Bolzano, Trento, Milano e Como

In cartellone pagine di Gluck, Haydn e Mozart per Ottavio Dantone che torna sul podio dell’Orchestra con un programma “Sturm und Drang”.

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orchestra haydn
Ottavio Dantone

Martedì 19 novembre a Bolzano (Auditorium, ore 20.00), mercoledì 20 novembre a Trento (Auditorium, ore 20.30) giovedì 21 novembre a Milano (Teatro Dal Verme, ore 20.00), venerdì 22 novembre a Como (Teatro Sociale, ore 20.30) e sabato 23 novembre nuovamente a Milano (Teatro Dal Verme, ore 17.00), Ottavio Dantone torna sul podio dell’Orchestra di Bolzano e TrentoHaydn” con un programma che intende esplorare un momento storico musicalmente ricco di innovazioni e mutamenti estetici, qual è lo “Sturm und Drang”.

Ottavio Dantone è una figura di spicco nel mondo della musica: strumentista, direttore d’orchestra e grande studioso, ha debuttato con l’OrchestraHaydn” al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2007 e, a partire dal 2011, è quindi apparso regolarmente a Bolzano e Trento, anche nella doppia veste di organista/clavicembalista e direttore. In questa occasione sarà sul podio dell’OrchestraHaydn” per dirigere due celebri pagine dall’Orfeo di Christoph Willibald Gluck (Danza delle furie e Danza degli spiriti beati) e la Sinfonia n. 80 in re minore di Joseph Haydn, partiture dalle chiare tinte “Sturm und Drang”, oltre alla Sinfonia n. 29 in la maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, una pietra miliare nella produzione giovanile del salisburghese.

Ottavio Dantone si è diplomato in organo e clavicembalo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, dedicandosi fin dall’inizio allo studio e al costante approfondimento della musica antica, segnalandosi presto all’attenzione del pubblico e della critica. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Dal 1996 è il direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna.

Nel 1999, la prima esecuzione in tempi moderni del Giulio Sabino di Giuseppe Sarti ha segnato il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abituale attività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensa di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio all’opera e al periodo classico e romantico e, accostando al repertorio più conosciuto, la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna. È regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d’opera e dei Festival internazionali più importanti. Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Incide per la Decca.

Con l’OrchestraHaydnOttavio Dantone ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2007; a partire dal 2011 è poi apparso regolarmente a Bolzano e Trento, sempre nella doppia veste di organista/clavicembalista e direttore.

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